1. I momenti di gioia (prima parte)


    Data: 22/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    Un giorno, di ritorno dal lavoro, trovai sul mio scrittorio degli appunti relativi a pensieri, appresso riportati, vergati da mia moglie, che, a proposito della nostra vita trasgressiva, mi metteva a parte del suo animo aperto, felice e colmo di speranza per il futuro. Questo il loro tenore:
    
    "Le strade sono per correre, l'acqua per sguazzare, la bocca per ridere, il corpo per saltare, per rotolare..........
    
    Nel mondo dei bambini tutto sembra creato apposta per soddisfare un gusto matto a divertirsi.
    
    Il gioco, nell'infanzia, è la principale forma di espressione, è un contatto con la realtà che coinvolge dalla testa ai piedi, lascia spazio alla fantasia, alla creatività, al piacere di momenti liberi e istintivi del corpo, sì, lascia spazio alla gioia che, solo in questo periodo della vita, è una dimensione naturale.
    
    No, è difficile da adulti, tornare a quel mondo, a quella stessa libertà. Troppe cose in mezzo, e, forse, si va anche al di là del giusto far coincidere la maturità con la serietà, con la negazione del gioco e, quindi, con la privazione di tanti momenti di gioia.
    
    E' vero che col tempo subentra la ragione, che si diventa più consapevoli... e già questo impedisce di vivere con allegria.
    
    E' anche vero, però, che il bisogno di gioia, di originalità, di spontaneità, di espressione e comunicazione attraverso il linguaggio del corpo, esigenze che stanno alla base del gioco, rimangono anche nell'età adulta.
    
    Il guaio è che, purtroppo, presi dal tipo di ...
    ... vita come il nostro, teso a rincorrere le esigenze del domani, le gioie si riducono a poche e comunque lontane dall'assecondare gli istinti.
    
    Giornate passate in automobile, gratificazioni cercate nell'abito nuovo, nell'oggetto diverso, giochi "da grandi" fondati sulla fortuna e sulla competitività, sono gli svaghi, le evasioni più comuni e non sanno, riconosciamolo, né di spontaneità né di allegria, e men che meno di gioia. Per non parlare, poi, della repressione, che quotidianamente viene esercitata dal lavoro e dalle norme di comportamento, sulla fantasia, sull'energia del corpo, sulla sessualità.
    
    Da queste condizioni, se vissute passivamente, rischia di uscire impoverito non solo l'individuo, ma anche ogni rapporto umano, compreso quello che per sua natura si fonda sulla gioia e sulla spontaneità: il rapporto d'amore tra un uomo e una donna.
    
    C'è posto, nella storia di una coppia, per tanti momenti di benessere, di felicità... ma quanti di noi vi si lasciano andare, consapevoli della ricchezza insostituibile di questi attimi?
    
    Generalmente, alle esigenze di gioco e di allegria, si dedica poco tempo, dando la precedenza ad altri bisogni materiali, molto spesso individuali, che sembrano più importanti, ma non sempre lo sono.
    
    Ai momenti della gioia comune si riservano i fine settimana, i giorni delle vacanze, e non è raro, quindi, ritrovarsi così disabituati al piacere, da essere incapaci di viverlo con la giusta scioltezza, ma, anzi, di viverlo con un senso di ...
«1234»