Alma e i suoi uomini
Data: 09/09/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Bollentispiriti, Fonte: EroticiRacconti
... nostri lanciafiamme. Restammo impilati uno sull'altro sbrodolavamo tutti e tre, mentre i liquidi si fondevano in un unico grido di gioia. L'affanno ci provocava rantoli più o meno profondi, ma restavamo incollati in quella posizione impossibile, felici di sentire il calore delle nostre carni fumanti che iniziavano ad irrancidire. Ma ai nostri sensi quel fetore di liquidi organici sembrava ambrosia che scendeva dalle narici alle papille gustative nelle nostr bocche, pronta a darci l'immortalità. Il nettare del piacere! Cap 16 L'Amour Caro Diario, non so perché oggi mi sento così triste. Forse è tutta l'euforia dei giorni scorsi a provocare il ribaltamento di umore, questo stato di malinconica di assenza di ogni desiderio che mi deprime. Mi sento svuotata. Sono chiusa qui in camera da ieri mattina, potrei dire dall'alba, e sono poco più delle otto di sera. Non ho fame, non ho sete, non ho voglia di nulla. Non vado neanche in bagno dopo le abluzioni di questa notte. Che nausea...! Notte scellerata! Eppure l'ho tanto desiderata e si è materializzata secondo il mio copione. Solo l'entrata di Teo non era prevista, ma, sotto sotto, era auspicata e l'ho gradita molto. Dovrei essere contenta, invece mi sento quasi disperata. Disperata perché non ho altre valide alternative; d'ora in poi tutto è routine. Il mio uomo è diventato una checca poderosa che si fa sbanare da tutti. Il mio amante è più aperto di una cloaca romana e chi l'ha forzato sono io. Oh, che tremendo destino! ...
... Non potevo accontentarmi del mio maritino, anche se impotente? Invece no! Bisogna calcare la mano e arrivare al punto esiziale di non ritorno! Vaglielo a far capire a quello stronzo che è solo un rottame umano assatanato dal desiderio di essere posseduto! Ma, purtroppo per lui, non potrà mai assaporare il piacere sottile che prova una donna nell'essere concupita, nel donarsi all'amore di chi la desidera, di emanare i profumi del coito, di sentirsi riempire del liquido seminale come una coppa di champagne frizzante. E quelle bollicine salgono al naso fino a renderla soddisfatta della sua capacità di ricevere. No! Non è certo la stessa cosa che prendesi un randello nel sedere e cercare di sostituire la presa di una "patatina" bollente con quella di un culo amorfo e sfondato. Nausea di tutto quanto! Credo che non mi soddisferà più neanche il buon Teo, al punto in cui è arrivato. Cercherà solo Marcella perché sa che può dargli il sostituto della mia passera e sfogare così la violenza che sentivo sempre repressa in lui, quando lasciavo che mi possedesse. La delicatezza che mi dimostrava non era certo la dimostrazione della sua ruvida concupiscenza con Marcella. Cosa mi resta da fare? Devo metterne a parte la mia amica migliore. Quella carinissima Vittoria che è tanto buona e giudiziosa. Lei mi saprà consigliare per il meglio. Ne sono sicura. La chiamo, ma non ora; avrà da fare con i suoi. È quasi ora di cena. Fra un'oretta andrà bene. Per ora ho voglia di un libro di poesia. ...