-
Caro diario
Data: 25/04/2018, Categorie: Incesti Autore: InchiostroEMente, Fonte: EroticiRacconti
... esordì dicendo che quel giorno sarebbe andato dai professori annunciando il suo ritiro. Ecco di nuovo una tegola pesante, un macigno. Mi arrabbiai con Luca quella mattina. Ma proprio non voleva starmi a sentire e con fare non proprio carino dopo mezz'ora di litigi e grida sbottò di brutto e andò in camera sua. Rimasi un po' lì in cucina incredula della situazione. Non so perché ma mi venne in mente (non pensar male di me caro diario) quando entrò in cucina e dopo quando ritornò in camera sua. Entrando era un normale ragazzo assonnato...e per il resto tutto bene, normale. Andando via nelle sue parti basse vi era una...erezione. (Apro una piccola parentesi su di me ora, ovvero su di me da un punto di vista fisico visto che non l'ho ancora fatto. Penso sia ora il momento di inserire ciò. Io sono una donna di 52 anni ancora ben portati. Sono formosa ma non grassa, e mora. Ho una 5 di seno naturale ed amo truccarmi in modo pesante. Non per ostentare, solo perché a me piace così. Mi vesto bene: elegante ma anche sportiva). In quel momento mi venne da pensare che fosse corso in camera per quel motivo oltre che per la sfuriata. Mi tornarono alla mente le sue frasi di quasi una settimana prima, frasi che lasciavano chiaramente intendere che era digiuno sessualmente parlando, causa studi. Forse voleva mollare tutto per quel motivo? A mio avviso banalissimo, ma non siamo tutti uguali a questo mondo. Mio figlio che si eccitava per me? Caro diario avevo la mente in frantumi. Mi sentivo ...
... d'aver fallito come madre. Gli dovevo parlare subito o farlo freddare un poco? Quel giorno non andai a lavorare. Mi recai al parco della città dove abito per starmene all'aria aperta. Sola. Pensavo. Mi facevo delle domande. Quante domande, ma quante domande ! E le risposte? L'unica risposta che mi diedi fu che una madre per un figlio dovrebbe sacrificarsi per il bene dello stesso. Avrei fatto qualcosa per tirarlo su di morale, per fargli riprendere gli studi. Ad maiora ! IL PATTO: Caro diario, Quella sera rincasai prima di mio marito. Lui rincasa tardi la sera ed io tornai per le 17:00. cercai mio figlio in casa ma non lo trovai. Così gli mandai un messaggio sul cellulare per sapere dove fosse: “per affari miei”, rispondendo al mio messaggio “facciamo un patto. Ora però torna a casa e ne parliamo”. Avevo il cuore a mille. Rientrò in casa che potevano essere quasi le 18:00. Ci sedemmo in salone e parlammo. Iniziammo quasi a discutere quando lui si alzò per andarsere nuovamente. Fu allora che gli proposi il patto. Sì, caro mio amico diario. Una madre si sacrifica. Rimase incredulo nel sentire il mio patto. Però debbo dire che non rifiutò, e ciò mi imbarazzò ulteriormente. Avevo proposto a mio figlio che sarei stata io, sua madre, ad aiutarlo nei suoi sfoghi. Lui però doveva promettermi che avrebbe ripreso gli studi e in mano la sua vita. Che doveva essere più tranquillo e meno inquieto. Più rispettoso e più giudizioso. Vedi caro diario, quando la mattina di quel giorno ero in ...