1. La zia francese


    Data: 25/04/2018, Categorie: Incesti Autore: morotto, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutta risposta l'attirai a me e la baciai.Lei si chinò e cominciò ad avvolgere il mio pene con le sue labbra. Spinse la pelle in fondo lasciando scoperto il tessuto interno e cominciò ad avvolgerlo con la sua lingua quasi prensile.Ondate di godimento si ripercossero nel mio cervello togliendomi le forze. Dovetti appoggiarmi a terra per resistere.Lei continuò stringendo le labbra e il palato quasi a forma di vagina e facendo aderire al massimo pelle su pelle.Non riuscivo a resistere e cercai di fermarla. Lei non mi dette tregua e le venni in bocca con un fiotto di sperma caldo.Lei trangugiò tutto tranquilla, poi lo prese fra le mani e controllò la sua rigidezza.- Cherì, sei appena venuto ed è quasi di nuovo turgido. Sei proprio come immaginavo, un amante meraviglioso! -La strinsi annebbiato dal piacere.- Come faremo domani? -- Non ci pensare - rispose - goditi l'attimo più che puoi -Mi baciò di nuovo e portò la mia mano sulla sua fessura.- Accarezzami ancora - sussurrò - in attesa che me lo metti dentro.... -Portai la mano sulla sua passerina e sentii il setoloso riparo intriso di umore. Passai la mano sotto ed arrivai al buchetto di dietro.Lei strinse i glutei e il buchetto quando le inserii un dito.- Preferisci mettermelo dietro cherì ? - mi chiese, avida di piacere.- No - risposi ...
    ... fremente - ti voglio vedere mentre godi, poi, forse... se riuscirò a resistere -- Vieni - disse allargando le gambe e prendendo in mano il mio pene - ti faccio strada. Penetrami, con dolcezza però. Con tuo zio non l'ho quasi mai fatto... -A quella richiesta inserii il pene e trovai un poco di resistenza.La vagina era stretta e il pene entrava con difficoltà.Tuttavia questo sforzo aumentava lo sfregamento dandomi un piacere inusuale. La zia mi assecondava spingendo e mordendosi le labbra per non gridare. Finalmente la vagina si lubrificò abbastanza e cominciai a spingere con forza, trattenendola per i fianchi.Avevo le sue belle tettine davanti che sussultavano ad ogni movimento e il suo viso arrossato e accaldato con gli occhi che mi ringraziavano del piacere che le davo.Continuai così per un certo tempo, mentre lei ora chiudeva gli occhi ed aveva aperto la bocca respirando a fatica.Sentii che stavo per venire e cercai di rallentare ma lei mi pregò di accelerare sentendo l'orgasmo vicino.Spinsi con decisione, ruotando un poco il pene, poi la vidi contrarsi in uno spasimo di godimento e fremere a scatti sui miei ultimi colpi che la riempirono di caldo liquido.Si appoggiò al mio torace col viso madido di sudore e con gli occhi chiusi.- Cheri !sei fantastico! riposati, poi lo metteremo dietro... - 
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