Il vicolo buio - Racconti Erotici

Il vicolo buio

... sembra una canadese.

Maia si porta un dito sulle labbra per qualche secondo sorridendo maliziosamente e poi ricomincia il massaggio, questa volta iniziò direttamente dall'interno coscia

-"Che ne pensi del mio massaggio" e mentre le sto' per rispondere passa le mani sull'intera asta.

-" Direi merav.. gli oso uhm..."

Fece scivolare via il telo lasciandomi completamente nudo, mentre strusciava il suo pube contro le mie braccia facendomi percepire la sua erezione.

-" Di certo lui gradisce" e afferrò il cazzo alla sua base, la cosa mi fece inarcare leggermente la schiena.

Avvicinò la bocca al glande sino a sfiorarlo, poi con la lingua lo sfiorò appena e rimase immobile qualche secondo appena incrociai il suo sguardo sorrise e lo inghiottì sino alla base, prese a muoversi lungo l'asta succhiandolo e leccandolo voracemente, ad un tratto si arrestò e si avvicinò al mio viso:

-"Vediamo sino a dove sei disposto ad arrivare"

Sbottonò il camice e liberò il cazzo dallo striminzito slip avvicinandolo alla mia bocca, rimasi qualche secondo a riflettere poi decisi di agire d'istinto e lo presi in bocca, provai a ripetere quello che lei aveva fatto a me poco prima, capii che ci stavo riuscendo quando iniziò ad inarcare la schiena spingendomi quella mazza tutta in gola ,un paio di volte fui costretto ha trattenere i conati ma sentirla godere mi faceva eccitare ancora di più.

Poi si spostò lateralmente liberandosi del camice, con entrambe le mani mi afferrò la nuca ...

... e cominciò a scoparmi la bocca, non capivo il perché ma la cosa mi faceva impazzire, sentivo che la cosa faceva impazzire anche lei.

Poi di botto si fermò -" E no! Così mi fai venire in due secondi, vieni qui."

Prese un cuscino dalla mensola lo poggiò sul lettino dei massaggi e vi poggiò l'addome, in pratica il suo fondo schiena era completamente esposto.

" che ne pensi e di tuo gradimento" disse sorridendo

Presi l'olio per i massaggi dalla mensola lo feci scolare nel solco tra i suoi glutei, poi ne misi anche un po' sul glande, afferrai il pene alla base e cominciai a strofinarlo trai glutei, lei iniziò a muoversi come se già l'avessi penetrata, non riuscì a resistere oltre e la penetrai, inizialmente andai molto lentamente volevo farla godere non farle sentire dolore. Ma dopo un po' lei portò la mano destra sul mio gluteo incoraggiandomi ad aumentare ritmo e penetrazione, così l'accontentai aumentando la foga della penetrazione fino a sbatterle lo scroto contro il suo.

-" Così bravo continua... Uhm voglio sentirlo tutto "

Mentre la scopavo cominciai a carezzarle le spalle poi i seni, i capezzoli erano durissimi così li strizzai, inarcò la schiena per il piacere è giro la testa per guardarmi, la tirai a me per i capelli e la baciai prima mordendole le labbra poi le succhiai la lingua come se le stessi facendo un pompino. Intanto con la mano dai capezzoli ero scivolato sino al pube, mi ritrovai un cazzo di tutto rispetto (come avevo modo di notare già in ...