Il vicolo buio - Racconti Erotici

Il vicolo buio

... precedenza) tra le mani, così iniziai a masturbarlo, la cosa la fece letteralmente impazzire iniziò a muoversi mugolando e pronunciando frasi sconnesse.

-" uhm siii... Oh cazzo siii... Vienimi dentro... Ti prego riempimi..... Uhmm"

Sentivo il suo ano accogliere completamente la mia mazza e mungerla con le pareti rettali, poi sentì il suo cazzo aumentare di volume tra le mie mani e eruttò una quantità enorme di sperma. A quella sensazione non riuscii a resistere e venni dentro di lei. Mi accasciai su di lei, poggiando il viso tra i capelli sentivo il suo odore, ed era di femmina in calore ma sapevo che quello che avevo tra le mani non era un clitoride. Sembrò avermi letto nel pensiero e disse: -"mi piacerebbe darti molto di più, aprendoti ad un mondo tutto nuovo, mi piaci saresti il complice ideale"

Uscii da lei e iniziai a rivestirmi, lei percepì il mio imbarazzo e prese il mio viso tra le mani costringendomi a guardarla negl'occhi.

-"cosa c'è che non va, ho fatto qualcosa di sbagliato?"

-"no nulla, anzi direi che hai fatto tutto meglio di qualunque donna, ma per me fare questo" e le afferrai il cazzo ancora semi eretto facendola ansimare, -"e provare piacere mi suona strano"

" posso confonderti ancora di più se me lo permetterai, proverai sensazioni mai provate"

E mi morse il labbro.

Finii di abbottonarmi la camicia e dissi; -" Ti va di mangiare qualcosa?"

Ma questa è meglio che ve la racconti un'altra volta, se vi è piaciuto commentatelo..