L'amministratrice di condominio (terza parte) - Racconti Erotici

L'amministratrice di condominio (terza parte)

... supendomi per la sua prontezza gli disse che si era allontanata nell'altra stanza per parlare tranquillamente ed aveva urtato il suo sedere contro lo spigolo dell'altra scrivania. Lo implorò di attenderla a casa e di prepararle un bagno perchè voleva togliersi il mio odore da addosso e mentre lui rideva, lei gli disse che avrebbe tardato un altro pò e che lo amava.

Appena chiuse la telefonata, mi guardò diversamente dalle altre volte e fu la molla che fece scattare la mia libido, iniziai a colpirla violentemente tenendo sempre un dito nel suo piccolo da desiderabile culo, la senttii stringermi il cazzo dall'interno delle sue pareti vaginali e tremante venne ancora una volta.

Anch'io stavo per venire e uscii da lei, mi sedetti alla poltrona e lei iniziò a succhiarmi il cazzo come una indemoniata fino a quando non le venni direttamente in bocca.

Guardandola ingoiare capii che qualcosa stava cambiando in lei, tirai su i pantaoni, sentivo ancora il suo profumo ora mischiato con l'odore di sesso che riempiva l'ufficio,

La vidi cambiarsi e mettersi i collant, la vidi asciugare i suoi umori sulla scrivania e per terra mentre prendevo i documenti e le dicevo che li avrei esaminati attentamente nel mio studio.

(continua).