1. Inizio...


    Data: 26/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marco111

    Sono un ragazzo di 26 anni. Da tempo in privato, mi eccitavo a leggere racconti erotici gay o trans. Sono sempre stato etero, e video gay non mi hanno mai eccitato. Non ero attratto dal rapporto fra due uomini, ma ero ossessionato dall’immaginazione di cosa si potesse provare nel succhiare un cazzo o farsi sottomettere e far godere un trans con il proprio culo.Un po’ di tempo fa scrissi un racconto di fantasia, descrivendo il mio desiderio nascosto come se fosse stato vero. Ovviamente era un racconto in cui descrivevo la mia immaginaria perdita di verginità di culo. Ho sempre sognato di farlo con un trans, dai tratti femminili. Perchè il corpo maschile proprio non mi attrae (tranne l’arnese che ha in mezzo alle gambe).Pubblicato il racconto, ho ricevuto nel giro di poco tempo alcune email in cui i lettori mi facevano i complimenti o mi chiedevano se era frutto di fantasia o realtà.Una di queste persone che avevano trovato il mio racconto molto interessante è stata Andrea. E qui inizia la mia storia...Andrea era molto simpatico e è nata una lunga corrispondenza di mail fra noi due. Ha 2 anni in più di me e è bisessuale. Non era volgare e questo mi piaceve...approfittando della sua disponibilità mi sono messo a fargli una serie di domande sul tema. Domande imbarazzanti dal mio punto di vista (ad esempio se si facesse o meno un clistere prima di ogni rapporto), ma a cui lui rispondeva sempre in modo esaustivo e cordialmente. Incalzato dalle sue domande ho incominciato a ...
    ... descrivergli le mie fantasie e devo dire che questa cosa mi eccitava parecchio. Gli rivelai questa mia eccitazione che nasceva in me mentre gli scrivevo e il mio bisogno impellente di masturbarmi subito dopo. E lui colse la palla al balzo. Nel bel mezzo di questa mia esplosione di ormoni mi chiese se mi andava che ci vedessimo. Vi ho già detto che gli uomini non mi attraggono, ma ci sono alcuni momenti che con la testa non si ragiona più...e è l’uccello a decidere. Gli dissi che si poteva fare e mi diede appuntamento a casa sua per la settimana successiva. Mi chiese però di non masturbarmi fino al nostro incontro.I giorni precedenti all’incontro si svolsero regolarmente, ma ogni notte di quella settimana, prima di addormentarmi fantasticavo molto su quel che sarebbe potuto succedere e la fatica nell’impormi di non masturbarmi fu tanta.Finalmente o purtroppo giunse in giorno dell’appuntamento. Presi il treno e mi recai nella sua città. La sua casa non era distante dalla stazione e ci arrivai a piedi.Nel tragitto dalla stazione a casa sua l’eccitazione si trasformò in ansia e fui sul punto di tornare a casa. La paura di essere ‘gay’ mi assalì (anche se sono una persona di mente aperta che non ha nessun pregiudizio). Rimasi fermo a metà strada per un buon 10 minuti nel decidere cosa fare...e nell’attesa mi arrivò un suo sms.“Ciao, ha fatto ritardo il treno? A quest’ora dovresti essere già arrivato...non darmi il due di picche! Dai che sono sicuro che ti piacerà, poi al massimo vieni qui ...
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