1. Inizio...


    Data: 26/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marco111

    ... ci beviamo una birra e poi se vuoi torni a casa. Ti aspetto. Andrea”.Decisi di fregarmene e di andare, tanto non mi conosceva nessuno e avrei fatto sempre in tempo a tornare a casa come diceva lui.Arrivai al suo condominio e con coraggio riuscì a suonare al citofono. Salì e lo trovai alla porta ad attendermi. Io intanto ero diventato rosso come un peperone per l’imbarazzo.Lui fu molto cordiale, mi fece accomodare sul divano del suo appartamentino che divideva con un altro studente (che però non era a casa quel weekend). Il mio imbarazzo era sempre presente ma pian piano stavo incominciando a rilassarmi...riuscivo a rispondere alle sue domande senza usare solo monosillabi.Lui lo percepì perchè incominciò a cambiare il tema della discussione.“Sei riuscito a non masturbarti in questa settimana?”“Si...”“Però avresti voluto farlo...vero?”“Si...”“Immaginavo, ma ho pensato che se non avessi tenuto la voglia sessuale al massimo livello, non avresti mai trovato il coraggio di venire fin qui. E penso di non sbagliarmi. Vedo che queste semplici parole sono bastate per creare un notevole rigonfiamento nei tuoi pantaloni...penso sia il caso di incominciare”disse mentre sorrideva.Io avavo lo sguardo basso, mi vergognavo da morire a guardarlo negli occhi ma ero eccitatissimo.“Visto che sei così timido ti propongo un gioco: io bendo te e ti spoglio, dopodichè te bendi me e fai altrettanto. Così magari riusciamo a levarci l’imbarazzo..ehehe. Incomincerò io”.Prese una benda nera che aveva ...
    ... in tasca e mi fece alzare. Mi coprì gli occhi e si assicurò che non potessi vedere. Questo funzionò perchè il non dovermi preoccupare dell’imbarazzo del suo sguardo lasciò il posto all’eccitazione che in me si faceva sempre più alta.“Bene, adesso andiamo in camera dove saremo più comodi”. Mi prese per mano e mi guidò verso camera sua.“So che non ti piacciono gli uomini, quindi non ti bacerò...se lo vorrai fare, farai tu il primo passo. Ovviamente intendo in bocca, le altre parti intendo gustarmele tutte!”Il pensiero della sua bocca sul mio corpo mi fece fare un impercettibile gemito di piacere e immaginai oltre la benda il suo sorriso di compiacimento nel vederlo.Aiutandomi a stare in equilibrio mi tolse come prima cosa le scarpe e le calze, in modo abbastanza ‘macchinoso’ e poco sensuale. Poi fu l’ora della maglietta e li le cose si feceso serie.Incominciò ad accarezzarmi il torace e la schiena con le sue calde mani e a baciarmi dapprima il collo e poi sempre più giù soffermandosi a lungo sui miei capezzoli. Adoro i baci sui capezzoli e in quello stato di eccitazione mi stavano letteralmente mandando fuori di testa.....poi scese sempre più e all’altezza dei pantaloni si posizionò dietro di me. Slacciò i bottoni (sempre da dietro) e fece scendere i pantaloni all’altezza delle mie caviglie. Poi incominciò ad abbassarmi i boxer alternando baci e morsi sulle mie chiappe. Intanto i boxer scendevano sempre di più fino a liberare il mio cazzo che, libero, svettò in tutta la sua ...