1. Inizio...


    Data: 26/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marco111

    ... blocco la testa di colpo ed estrasse il suo cazzo dalla mia calda bocca.“non ci credo che questo è il tuo primo pompino...ragazzi tu sei nato per fare pompini. Se non fosse per quel tuo bel culetto vergine a quest’ora starei innondando la tua bocca di sborra. E so che ti sarebbe piaciuto”.“ho perso ogni controllo” risposi“ho visto. Ottimo, adesso però sdraiati sul letto che prendo il lubrificante e passiamo alla cosa per la quale sei venuto qui.”Il pensiero di lui mantre mi cavalcava fu più forte di qualsiasi paura e ubbidiente mi sdraiai sul letto. E aveva ragione, ero li per quello...e lo sapevo bene. Per questo motivo mi ero fatto un clistere prima di andare all’appuntamento. E lo stesso motivo mi aveva spinto a pubblicare l’annuncio erotico. Volevo essere sodomizzato.Mi fece mettere disteso con la pancia a contatto con le lenzuola e riprese il gioco di lingua che aveva iniziato mentre mi spogliava. Lubrificandosi le dita con il gel incominciò poi a profanare il mio buco...prima con un dito...poi con due...senza nessun problema. Già da tempo infatti avevo provato a masturbarmi con oggetti di dimensioni medie...al terzo dito sentì i muscoli anali lamentarsi e mi scappò qualche gemito di dolore. Continuò allora la sua opera con 2 dita e inserendo ogni tanto la punta del terzo. Io impazzivo per quel trattamento e incominciai a muovermi lentamente avanti e indietro assecondando i suoi movimenti.“Sei pronto, goditi i tuoi ultimi momenti da verginello mentre mi metto il ...
    ... preservativo”.mi fece mettere sul fianco perchè così avrei sentito meno male e avvicinò la cappella al mio culo.Mi venne spontaneo tirare in su la chiappa con la mano libera per facilitargli il compito. Mi sentivo proprio una troia.Il sentire la cappella appoggiarsi al mio orifizio mi fece ritrarre d’istinto, ma lui accarezzandomi una gamba disse di rilassarmi che il dolore sarebbe stato poco e sarebbe durato ancora meno. “poi inizierà un piacere che non hai mai provato prima te lo assicuro”.Cercai di ascoltarlo ma un po’ la paura stava prendendo piede dentro di me...anche se l’eccitazione era ancora tantissima.Puntò la cappella sul buco e iniziò a spingere. All’inizio non c’era verso, poi mentre spingeva provai a spingere un po’ i muscoli anali come se dovessi defecare e di colpo mi entrò in una botta sola l’intera cappella.Dio che male.Sembrava che mi bruciasse dentro qualcosa e l’unica cosa che volevo era espellere quel corpo intruso che mi stava provocando quel dolore. Cercai di dimenarmi ma lui mi bloccò con decisione e mi disse “Aspetta 10 secondi, se passato quel tempo il male sarà ancora insopportabile uscirò promesso”.Visto che fuggire alla sua presa sembrava complicato mi misi a contare...1...2....cazzo che male...3...4....ho il suo cazzo nel culo....5...5...5....ho il cazzo di un uomo nel culo! Quell’idea mi provocò un gemito e benchè il male fosse ancora forte decisi che volevo continuare, ad ogni costo. Restò li fermo ancora per qualche minuto mentre mi baciava la ...