1. Predatori di sogni


    Data: 09/09/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Altro, Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... formicolarmi tutto il corpo. Provai ad allungare braccia e piedi e vedendo che riuscivo a muovermi mi rialzai. Non ero ancora sicura di ogni mio movimento, mi sembrava di avere tutto il corpo che si muoveva al rallentatore, quasi scivolai mentre scendevo dalla vasca, ma Sunny mi prese al volo e mi aiutò.- Devi fare attenzione il tuo corpo è ancora intorpidito, vedrai che tra qualche minuto tornerà tutto alla normalità. -- Grazie. -Fui sorpresa di essere tornata anche a parlare. Stavo per dire qualcos�altro quando Sunny mi interruppe.- Amica quella è l�unica parola che ti voglio sentire dire stanotte, altrimenti te ne ritorni muta; sono stata chiara? -Annuì con la testa e tornai ad asciugarmi.Mi imbarazzava starmene lì tutta nuda di fronte a Sunny. Chi era quella ragazza che mi trattava quasi fossi un oggetto? Comunque visto che prima mi aveva masturbato solo per sottolineare il concetto che poteva fare di me quello che voleva che altro avrei potuto fare?Mi vorticavano per la testa un sacco di domande ma me le tenni chiuse dentro. Almeno per il momento.Una volta che fui tutta asciutta stetti per chiederle il phon per asciugarmi anche i capelli, ma mi ricordai del suo monito di non dire nient�altro. Così me ne stetti di fronte a lei indicandomi i capelli con un dito. Sunny in un attimo mi fu accanto. Non so cosa mi fece ma i capelli si asciugarono all�istante. Mi allungò anche una spazzola e terminai di mettermi in ordine i capelli.Alla fine mi vestii con il pigiama e Sunny mi ...
    ... accompagnò in camera da letto. Mi fece salire su quel lettone morbido, mi sprimaccio il cuscino e mi rimboccò le coperte. Che servizio di prima qualità non me lo sarei aspettato proprio.- Allora ti auguro la buona notte amica mia. -Sunny si chinò su di me e mi baciò teneramente sulle labbra. Poi prese una sedia che era vicino una delle pareti della stanza e la portò sul lato del letto dove dormivo. Lei si sedette e mi disse:- Ora dormi. -Mentre mi diceva queste parole la luce del lampadario si affievolì fino a spegnersi. Il buio iniziò a regnare in quella stanza enorme, anche se filtrava un po� di luce dalle finestre con le tende.Provai un attimo di paura nel modo in cui le luci sparirono. Sembrava proprio come era successo poco prima nel vicolo. Il modo come le cose sembravano ripetersi mi fece venire la pelle d�oca.Sunny, però, era lì vicino a me. Riuscivo ad intravederne la sagoma sulla sedia. Mi stava sorvegliando? Ma se mi stava sorvegliando era un bene o era un male?Cosa era successo insomma? Ombre, strane magie, persone scherzose un attimo e poi inquietanti il momento successivo� che fossi stata drogata? Quella era l�unica risposta razionale che potevo accettare. Probabilmente mi sarei svegliata il giorno dopo con un formidabile mal di testa. Avrei preso un aspirina e mi sarei chiesta se si fosse trattato di uno sogno o di un incubo e ci avrei riso anche sopra.- Si tratta di un incubo amica. E ora dormi che domani ti aspetta la festa. -Non so come fece Sunny a sapere ...