1. Tutto quello che ti serve


    Data: 28/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Lei se n�era innamorata speditamente in un istante, in aggiunta a ciò la sensazione di questo scalpore le capitava davvero di rado, ma dal momento che accadeva in tal caso doveva prontamente dominare condizionando e possedendo appieno l�oggetto del suo amore, tutto questo in maniera doverosa, opportuna e precisa. Quel nido, invero, arrampicato sui tetti di quella città, dove il termine cielo era sempre più spesso sinonimo d�un sogno, perché in quell�ambito era apparso adatto, confacente e perfetto. Sì, perché quelle travi di legno lucido inclinate facevano proprio al caso suo, giacché proprio a quelle lassù avrebbe potuto benissimo agganciarlo.Un sorriso inconfessato e inespresso le aveva fervidamente illuminato gli occhi di gioia, all�idea di quelle code della sciarpa che nel frattempo accarezzavano lievi le pienezze esposte del sedere di lui, affliggendo in conclusione di continuo le sue insinuanti e maliziose fantasie della sua degenerata e dissoluta mente. Quelle corde di seta, infatti, avrebbero spiccato molto bene contro la sua pelle bianca illuminata solamente dalla luce proveniente dalle finestre, già, quella luce intermittente al neon e i lampioni. Lei l�avrebbe arredata con pochissimi oggetti, in quanto tutto quello che le serviva per dare un�anima a quello spazio era sciogliere sgelando successivamente in brividi di lussurioso piacere quella tensione, che attanagliava a quel punto l�anima di tutti e due quando non potevano toccarsi. Lì, invece, avrebbero ...
    ... serenamente osato e potuto raffrontarsi senza filtri né ostacoli di nessun genere. Non che ce ne fossero tra di loro, tutt�altro, eppure il pudore era un fatto pressoché sconosciuto a entrambi, dato che in questo si erano del tutto affermate e riconosciute assai istintivamente. A volte però, l�imitazione e la scimmiottatura &egrave un fatto doveroso e necessario, però lì, loro due avrebbero potuto spogliarsi, deporre le corazze e l�ironia, disperdere sciogliendo in definitiva ogni laccio per annodarne e per stringerne successivamente degli altri insieme. Quel luogo sarebbe stato pieno di musica e di cibo, giacché non riusciva a scostarsi né a separarsi dall�idea del piacere con lui, da quella partecipazione totale dei sensi, dal momento che lui le aveva restituito per la precisione la voglia di progettare perversamente gli scenari del desiderio, per lui e per loro.Onestamente, a dire il vero, erano già trascorse parecchie stagioni dal momento che taluno era stato abile e acuto di compierlo, tenuto conto che non richiamava alla memoria per niente come realmente apparisse quella sensazione che dipingeva di colore vermiglio le giornate, ma attualmente eccola proprio lì. Era stupita in fondo, forse di sé stessa e di lui, perché quell�alienazione, quell�assurdità non era per nulla un fatto nuovo, tenuto conto che la scortava da tutta la sua esistenza. Lei era un�amica sincera più autentica della presunta normalità con cui si era scontrata così tante volte d�aver perso ormai il conto, la ...
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