Almeno tre
Data: 30/04/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: bsx-2000
... uno, ma due scopamici fidati, è così che cominciai le mie prime orgie. Uno dei due amici non si unì più al gruppo, l'altro, Luca, un ragazzo atletico e glabro che mi scopavo la domenica sera, fu entusiasta. Passivo un po' represso, si tolse ogni fantasia. Fu lui a portare Enrico,sposato anche lui, sui cinquanta, un uomo nella media a dire il vero, ma porco, deciso a stare al gioco e soprattutto con un bell'ufficio a metà strada dove ospitarci.
Ci trovavamo appena potevamo, ogni volta facendo qualcosa di più porco, a volte coinvolgendo una quinta persona, una volta anche una coppia. Comparve una telecamera di quelle vecchie con ancora le videocassette, e con essa cadde contemporaneamente ogni inibizione. Eravamo affiatati, ma soprattutto poco alla volta crebbe piena fiducia. Solo due regole. Io e Marco eravamo attivi e si usava sempre il preservativo.
Su mia iniziativa decidemmo che a turno, a ogni incontro, uno di noi avrebbe diretto i giochi e gli altri avrebbero assecondato le sue fantasie nei limiti dei propri gusti. La responsabilità del "re" ogni volta era di assecondare i limiti degli altri, ma la cosa eccitante è che nessuno poteva tirarsi indietro.Luca, essendo l'unico completamente passivo, vi lascio immaginare cosa chiedesse, Enrico fece spuntare la telecamera, corde e il gusto per gli insulti. Marco voleva sempre coppie o fare il re del pollaio facendosi massaggiare e adorare da tutti, arrivando una volta anche a ottenere da me un pompino.
La volta dopo ...
... volli "vendicarmi", anche se mi era piaciuto sentirmi costretto a succhiare quel cazzo. Decisi che avremmo scopato solo io e Marco, gli altri due avrebbero guardato masturbandosi. Per farla breve, iniziai con un 69 che Marco sembrò gradire, ma poco alla volta ribaltai tutto in modo che io fossi il maschio dominante. Mi scopai la sua bocca mentre gli chiedevo di segarsi, lo sverginai nonostante mi chiedesse continuamente di non esagerare e lo trattai da passivo completo. Vederlo chinato di fronte a me, inculato e sofferente, accarezzare le sue spalle enormi ricoperte di peluria, fargli sborrare sulla schiena dagli altri e sentirlo sottomesso, per me è stato impagabile. Gli chiesi di inginocchiarsi sborrare segandosi, e mentre lo faceva gli presi i capelli e gli dissi che gli avrei lavato la faccia. Poco prima che venissi mi guardò con occhi furenti dicendo nuovamente di non esagerare, ma io non lo ascoltai, lo lavai dicendo che era una troia e che tanto gli piaceva. Passai anche un paio di minuti a massaggiarli la mia sborra sulla barba e il viso, fa vero bastardo.
Sapevo di non aver rispettato i suoi gusti, ma l'idea di prevaricarlo mi aveva eccitato...e forse e mi eccitava ancora di più quella che sarebbe stata la sua reazione dopo....
Ed è per questo che mi ritrovo ora sul tappeto, montato e violato da Marco.
Poco fa, appena ci siamo trovati si è seduto sul divano a gambe aperte intimandomi di succhiare. Mentre lavoravo il suo uccello mi ha spiegato in modo calmo che ...