1. Venire o non Venire


    Data: 01/05/2018, Categorie: Altro, Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Lesbo Sensazioni Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu

    VENIRE O NON VENIRERestai a terra con gli occhi spalancati guardandola sollevarsi da sopra di me e sistemarsi l'intimo, per poi sedersi sulla poltrona.Riuscivo a pensare unicamente al suo profumo, al suo sapore che ancora restava bene impresso nella mia bocca e su tutto il viso.�mamma mia mi gira tutto...�Disse sospirando per l'appagamento raggiunto, stirando le gambe ed i piedi sopra di me quasi fossi uno scendiletto.Non mi venne nemmeno in testa di parlare e provai ad alzarmi, ma le sue scarpe mi raggiunsero sul collo e sulle spalle chiedendomi di restare ferma dov'ero.�dai aspetta un attimo... tra poco mi alzo e ti levo tutto; fammi riprendere��G-Giulia... io�Sentii l'odore di gomma delle scarpe ed una pulsazione improvvisa pompo il sangue nel pene ancora legato e pronto a scoppiare.�domani, quando Andrea arriverà, voglio che tu sia normale, non ti chiedo chissà cosa... ma se tu sei a questo livello, quasi certamente lui lo sarà altrettanto�Fu una frase molto ambigua che non seguii a pieno, finché non decise che si era riposata abbastanza, quindi si alzò e tolse il laccio dal pene.Non appena iniziò a rimuoverlo sentii una forte sensazione pervadermi, data probabilmente dal sangue che tornava libero nel corpo, poi rimise il perizoma ed i leggeri pantaloni del pigiama al loro posto, andando a prendere qualche fazzoletto dalla cucina.�aspetta che ti pulisco, forse è meglio se andiamo direttamente a lavarci... a proposito, li hai lavati i piedi?��n-no...��brava, nemmeno io, ...
    ... sei proprio ubbidiente. Domani Andrea avrà una bella sorpresa, voglio fargli perdere la testa peggio che a te�Mi pulì il viso aiutandomi a sedermi con la schiena addosso alla poltrona e la lasciai fare, troppo stanca per discutere.�ti senti bene?��c-come faccio a stare bene...?��non ti sei divertita nemmeno un pochino? Possibile?��questo non centra...��ah no? Meno male che il tuo corpo è più onesto, che male c'è? Siamo due pervertite è meglio accettarlo�La guardai intensamente alla luce della TV quasi arrabbiata.�io non sono così... è colpa tua��vuoi dare tutta la colpa a me... a me non piacciono mica i tuoi piedi? Sono carini ma non li leccherei di mia volontà�Sorrise, ed umiliata tenni la bocca chiusa sentendo il cuore che lentamente si calmava; poi, Giulia si avvicinò e mi abbracciò forte con un bacio sulla fronte.�va bene dammi tutta la colpa, non fa niente... mi piaci lo stesso, sei bellissima�Quel complimento fece scivolare via qualsiasi forma di riserbo e mi sciolsi seguendola in piedi un po' traballante.�adesso andiamo su che si è fatto un po' tardi, speriamo che mamma non abbia sentito...��non dirlo nemmeno per scherzo... oddio�Mi prese l'ansia guardando le scale che presto salimmo, passando davanti la camera socchiusa di nostra madre e poi sparendo nelle nostre con un ultimo saluto.Attesi che facesse prima lei al bagno ed ebbi modo di restare con me stessa a coprirmi di vergogna. Dopo un po' però la stessa vergogna venne meno, ed in me scattò qualcosa che di etico non ...
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