1. A caccia! (4)


    Data: 03/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    “Andiamo a rimetterci un po’ in sesto!”, ci esorta Enzo, indicandoci i bagni. Paolo corre nella nostra stanza e si precipita su Seby, preoccupato per le sue condizioni. “Sta’ tranquillo!”, lo rassicura Enzo. “Ha goduto come mai prima d’ora! Piuttosto, quello lì ha passato un brutto momento!”, aggiunge lanciando un’occhiata a Filippo. Paolo prende in braccio il suo ragazzo e insieme agli altri stalloni escono dalla stanza.
    
    Noi troie, invece, rimaniamo un istante a parlottare. “Che ne dite di mischiare le coppie?”, propone Pino. “Knut scopa con Seby. Tu, Enzo, con Enrico. Io con Tony e Giò con Paolo”.
    
    “Ottima idea!”, acconsente il padrone di casa.
    
    “Sì, mi piace!”, mi unisco io.
    
    “Bene! Allora andiamo a darci una rinfrescata che tra un po’ si riparte!”, fa Enzo, imboccando la porta. “Ah, naturalmente la troia nera sarà sfondata da Filippo!”, chiosa infine.
    
    La troia nera, che durante le chiacchiere da toilette abbiamo scoperto chiamarsi Pedro ed essere colombiana, al termine delle nostre abluzioni ha l’ordine di farsi trovare nella stessa camera di prima semiaddormentata sul letto e in penombra. Noialtri, invece, torniamo nella stanza accanto, dove, nel frattempo, le ante dell’armadio sono state richiuse, mentre sulla parete sopra il letto si è aperto un pannello dietro il quale compare un monitor che proietta l’immagine della camera accanto.
    
    Pino, impaziente come al solito, si getta tra le braccia di Tony e lo adula, seguendo con l’indice il perimetro dei suoi ...
    ... possenti pettorali villosi.
    
    Paolo mi viene alle spalle e mi abbraccia. “Finalmente sei tutto mio!”, mi sussurra all’orecchio.
    
    Intanto, Enzo corteggia Enrico: gli gira intorno accarezzandogli la pelle con una mano e guardandolo dal basso verso l’alto con occhi da finta innocentina. Seby, in ultimo, più timido, lascia che sia Knut a farsi sotto: il tedesco, infatti, lo raggiunge con passo da gran macho, gli cinge la vita, lo stringe a sé e gli affonda la lingua in gola.
    
    Mentre Paolo mi lecca il collo e mi mordicchia il lobo dell’orecchio destro, nel monitor vedo un cono di luce illuminare il corpo d’ebano di Pedro. Filippo sta entrando in camera. La sua ombra si proietta sul letto finché non entra nell’inquadratura. Percorre la sponda sinistra e monta in ginocchio sul materasso. Si impugna il cazzo e lo conduce alle labbra del colombiano. Questo schiude la bocca e inghiotte la mazza; si gira e si mette supino. Filippo si appoggia con le mani sul letto e comincia a scopare la troia fino in gola.
    
    Dopo qualche affondo, si vede lo stomaco di Pedro sussultare: la verga di Filippo deve essersi ingrossata e i colpi staranno soffocando la puttanella, che, infatti, sputa l’affare e si volta di lato per tossire. Subito, però, torna ad inghiottire la nerchia e, agguantandola con passione, la succhia energicamente. Contemporaneamente, spalanca le cosce e struscia le chiappe contro il lenzuolo. Filippo allunga una mano e gli infila un dito nello sfintere.
    
    “MMMMMMMMMMMMM!!!”, ...
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