La pazza di Villa dei Cedri (inizio)
Data: 03/05/2018,
Categorie:
pulp,
Autore: Edipo
... è un pericolo più per sé stessa che per gli altri. Sergente, dopo quello che abbiamo passato insieme, io non posso avere segreti per lei, soprattutto se, come mi auguro, resterà qui a farmi da segretario. Le dirò tutto. Dopo la mia nascita mia madre ha avuto altre tre gravidanze non portate a termine, poi, io avevo già dodici anni, restò di nuovo incinta. Stavolta andò tutto bene e nacque una bellissima bimba bionda. Fino a dieci anni Lisa fu la gioia della nostra casa, non si era mai vista una bambina più vivace, allegra, affettuosa, tutti la amavano. Forse si poteva osservare che fosse un po' troppo vivace e viziata ma i nostri genitori erano già anziani, chi può biasimarli se erano accondiscendenti con una figlia così deliziosa? Verso i dieci anni Lisa sembrò cambiare. Divenne cupa, taciturna, la vivacità era d'improvviso sparita. I genitori chiamarono un medico, questi disse che la bimba stava bene, che era solo una crisi di crescita. Infatti dopo qualche mese Lisa tornò quella di prima, anche se ogni tanto aveva delle crisi improvvise di pianto in cui lanciava urla strazianti. Un'estate eravamo qui in campagna, quando accadde un episodio increscioso. Da queste parti scorre un torrente e Lisa, aveva quasi dodici anni, fu vista farvi il bagno nuda. La cosa venne considerata una marachella che meritava rimbrotti e qualche punizione ma dopo alcuni giorni avvenne qualcosa di peggio. Si presentò il nostro fattore che, molto imbarazzato, disse a mio padre che la con suo ...
... figlio, un ragazzino di tredici anni. Mio padre, furioso, minacciò di cacciarlo via se prestava fede all'evidente menzogna di quel viziosetto del figlio. Una settimana dopo venne a stare da noi nostra zia, sorella più giovane della mamma e con lei c'era nostro cugino, un quindicenne di nome Alfio. Lisa e Alfio iniziarono a trascorrere molto tempo insieme e nessuno ci trovò nulla di male ma un giorno la zia disse scandalizzata a mia madre che Lisa si mostrava nuda al cugino e voleva che si spogliasse anche lui. Era troppo. Così Lisa fu mandata in collegio, un collegio tra i più prestigiosi d'Italia, a Firenze, famoso per l'educazione che veniva data alle signorine di buona famiglia. Dopo sei mesi Lisa fu rispedita indietro da una costernata direzione del collegio. Scandalizzava le compagne incitandole a mostrarsi le parti intime e a raccontarsi le loro esperienze con i maschi. Vi erano fanciulle del tutto ignare delle cose della vita ma Lisa diede loro delle lezioni che nemmeno le madri gli avevano mai impartito. A questo punto la famiglia si rese conto che Lisa era un problema serio. A parte me e suo padre, appena vedeva un essere di sesso maschile di età compresa tra i dodici e i sessant'anni, teneva un contegno imbarazzante e lascivo che ammutoliva tutti noi. Fu deciso per la prima volta di chiuderla in camera sua ma spesso trovava il modo di allontanarsi comunque e allora era un rincorrerla, un ritrovarla prima che succedesse un guaio. Ma quando aveva quindici anni il guaio ...