14 - dolce, dolce risveglio
Data: 10/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91, Fonte: Annunci69
Più di tre mesi di forzato silenzio, inizialmente nato a causa di un problema tecnico che mi impedì di proseguire nella regolare pubblicazione di nuovi racconti, poi tra una cosa e l'altra non ebbi finora occasione di riprendere a scrivere. Questo racconto prosegue la collana interrotta a Ottobre, ricordo ai lettori che sono tutti racconti veri, nei quali solo i nomi sono inventati per rispettare la privacy. Cercherò di essere costante, d'ora in poi, nella pubblicazione dei nuovi racconti.
Signore e Signori, ecco a voi: "Dolce, dolce risveglio". Buona lettura!
Primavera 2013, un periodo che ricordo come di "ordinaria follia". Ordinaria perché fu un periodo abbastanza normale, povero di "colpi di scena", aspettando che tornasse l'estate. Folle perchè fu quello in cui il mio Andrea si prese una dolce, dolce abitudine. Tra Marzo e Maggio, Andrea raramente veniva a dormire da me: lavorava tutta la settimana, il sabato era stanco e con ben poca voglia di prendere il treno dopo il lavoro, perciò cominciammo una nuova abitudine: veniva da me di domenica mattina, sul presto, in modo tale da trovarmi ancora addormentato. I miei genitori sono più mattinieri quindi quando bussava poteva aprire mia madre, l'unico ancora addormentato in genere ero solo io.
Sto andando in bicicletta... un odore conosciuto, familiare, comincia ad attirare la mia attenzione, ma sono confuso... l'odore è contaminato, ce n'è anche un altro che si confonde, fatico a distinguerli, sembrano entrambi ...
... buoni... ma ancor di più mi confonde il fatto che questi odori arrivano alle mie spalle... io continuo a pedalare, ma continuo a sentirli...
non ha senso, dovrei allontanarmi... pare che mi seguano, mi raggiungano... non capisco, sento i pensieri lenti, confusi... i vestiti mi stanno stretti, li sento addosso mi fanno il solletico, forse un'etichetta messa male... fanno caldo... I vestiti? Ma ero nudo prima... ora è il sellino a distrarmi... preme, mi preme più forte, non capisco se sono io che scivolo in avanti e la parte affusolata del sellino si insinua tra le mie natiche, non faccio in tempo a pensare niente che....
"MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!"
Mi sveglio di soprassalto, ad occhi sgranati, colto da un improvvisa, forte fitta di godimento... anale! Improvvisamente mi è tutto chiaro: quel che in dormiveglia mi sembrava il sellino della bicicletta era il cazzone di Andrea che premeva poggiato sul mio buchino, finché con un bel colpo me lo ha piantato dentro svegliandomi nel più eccitante dei modi, realizzando (lo sapeva bene) la mia fantasia di essere svegliato a suon di cazzo...
"Buongiorno troietta" sento la sua voce, dolcissima e affettuosa, mi fa impazzire quando mi chiama troietta ma con la stessa dolcezza con cui mi chiama cucciolo, mi piace questo contrasto, tutta la dolcezza dell'uomo che amo curiosamente racchiusa in uno dei nostri giochetti erotici più trasgressivi.
Focalizzo la sua presenza dietro di me: stavo dormendo nudo e coricato sul fianco ...