1. 14 - dolce, dolce risveglio


    Data: 10/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91, Fonte: Annunci69

    ... a matita... ma a rallentare i pensieri già di per se lenti della bella troietta addormentata, cioè io, c'era anche un bell'aroma di pasticceria.
    
    Andrea si ferma un attimo da quella penetrazione pazzesca e con la mano che lascia i miei capezzoli prende dal comodino un pacchetto.
    
    "La colazione" sussurra. Scarta un grosso, sfisiosissimo croissant alla crema: il mio preferito! Lo porta alla mia bocca. "mangia, dai mangia mentre ti sfondo. Ce la fai?" mi chiese, con un tono lievemente apprensivo. Forse temeva che mi strozzassi inghiottendo mentre godevo. Emisi un mugolio di assenso quindi diedi un primo morso a quel capolavoro spolverato di zucchero a velo.
    
    Andrea riprese a stantuffare da dietro di me, mentre continuava a imboccarmi per farmi mangiare, un morso dopo l'altro, il croissant. Si divertiva un mucchio a darmi dei colpettini sul naso con la pasta, tra un morso e l'altro mentre masticavo, ricoprendolo di zucchero a velo.
    
    Quando ebbi finito il croissant lui si sollevò in ginocchio, senza uscire dal mio buchino deliziato della sua ingombrante e possente presenza, e sollevandomi la gamba mi fece voltare passando dal stare sul fianco sinistro a stare sdraiato di schiena, quindi continuo a stantuffarmi nella classica ma sempre dolcissima posizione del missionario. Quella dell'amore per eccellenza. Potemmo così guardarci negli occhi e ripeterci, con gli sguardi, il nostro stupendo buongiorno. Lo baciai appassionatamente, fu un bacio straordinariamente bello, pieno ...
    ... d'amore, non so forse era il sapore della crema pasticcera rimasto nella mia bocca a rendere così speciale quel bacio :D Dopodiché lui prese a leccarmi il naso pieno di zucchero a velo. Che ragazzo geniale: sapeva bene quanto mi piace quando in quella posizione, mentre mi scopa, oltre a baciarmi mi lecca in viso. In particolare il naso e le orecchie, adoravo la sua bocca, sentire come gli dava quei colpettini di lingua, o talvolta mordicchiava piacevolmente.
    
    Il suo respiro si fa più intenso, ora anche lui gode troppo per rimanere concentrato su qualsiasi altra cosa, compreso il mio naso o qualsiasi altra parte di me. Mi sta abbracciando facendo passare le mani e gli avambracci sotto la mia schiena, le mani che vanno a posarsi, da sotto, un po sulle mie spalle, un pò sulle scapole leggermente più in basso. Serrato così in quell'abbraccio ha ottima presa per dare degli affondi ancor più potenti, godo immensamente e nessuno dei due sta più facendo caso al chiasso che stiamo facendo. Non stiamo urlando (non volutamente almeno, qualche urletto specialmente a me scappa incontrollato), ma penso sia bastato il rumore del letto ad appendere sulla maniglia della mia porta un eloquente, inequivocabile "Do not disturb"....
    
    Sento il suo cazzone dentro di me contrarsi, adoro quando lo contrae anche se non sta ancora venendo, lo sento bene ancora di più, in tutta la sua lunghezza ma sopratutto larghezza, ne posso apprezzare la superficie dura e venosa, distinguo perfettamente la sua ...