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Un nuovo weekend da pornostar (5)
Data: 04/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio
... stessa cosa nel mio culo non resisterò a lungo”, penso. Controvoglia abbandono anche quella meraviglia e mi sposto ancora a sinistra. Wilhelm si è già calato gli slip e una biscia grossa, un po’ schiacciata e con il glande piccolo rispetto all’asta scende tra le sue cosce magre. Che roba! In questo ragazzino tutto il grasso si è concentrato nel suo cazzo! Lo guardo sorridendo e lui ricambia alzando gli angoli della bocca e mostrando i denti: deve essere molto orgoglioso di quello che gli ha donato madre natura! Impugno l’attrezzo e lo masturbo e lo spompino contemporaneamente. Wilhelm tiene le mani sui fianchi e guarda con attenzione quello che faccio: il senso della vista deve dargli più piacere di qualunque altro. Accanto a lui Frantz ha la lingua incollata al labbro superiore e respira affannosamente, mentre si accarezza il petto e il pacco. Allungo la mano e gli tiro giù gli slip. Salta fuori un cazzo perfettamente dritto ed uniforme dalla base alla cappella. Lo agguanto e lo strizzo. Lui sussulta. Poi mi sposto un po’ e gli succhio il glande, mentre continuo a masturbare Wilhelm. In ginocchio in mezzo ai due ragazzini, copro e scopro i loro prepuzi con un andirivieni lento dei polsi. Il moro continua a non perdersi nessun movimento di quelli che faccio, mentre il biondo si gode il mio massaggio con le gambe divaricate e piegate e gli occhi puntati al cielo e strofinandosi nervosamente le chiappe con le mani. Alterno la mia bocca ora su una ora sull’altra ...
... verga, poi volto la testa verso destra e il pacco di Michel pulsa a pochi centimetri dal mio naso. Ricordo perfettamente la forma del suo cazzo, perché è quella che io preferisco: duro e leggermente curvo all’insù, con il glande più grosso dell’asta, come un’albicocca che troneggia su uno spiedino. Il ricordo però non mi basta e allora scopro anche quell’ultima meraviglia e lei si manifesta in tutta la sua potenza. Le mie papille secernono una quantità enorme di saliva e un fremito mi scuote. Agguanto le chiappe del blogger e ingoio la sua mazza stringendo il petto alle sue cosce. “Così me lo stacchi!”, sussurra, ma me ne infischio e continuo la suzione mostrandomi agli altri più troia che posso. Sento qualche commento ed il rumore delle mani che masturbano nervosamente i membri eccitati. La lussuria mi porta ad inarcare la schiena e ad offrire il mio culo tondo alla vista di quegli stalloni arrapati. Una mano si intrufola tra le mie chiappe; un’altra mi schiaffeggia una chiappa; un’altra ancora mi palpa l’altra natica. Qualcuno mi spinge la testa più in fondo sul cazzo di Michel. Poi qualcuno mi sputa sul buco e me lo massaggia; due mani salgono al mio petto e mi strizzano i capezzoli. Vengo costretto ad allargare le gambe e una verga mi scorre nel solco. Dallo spessore intuisco essere quella di Fred che, impaziente, punta al mio buco e spinge. Al colmo dell’eccitazione, vado incontro al suo bacino e quel cilindro di carne mi slabbra la rosellina. Giro leggermente il capo, ...