1. Un nuovo weekend da pornostar (5)


    Data: 04/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... continuando a succhiare il glande di Michel e incrocio lo sguardo spiritato di Fred. Accorgendosi della mia dilatazione, comincia subito a fottermi. Infila la sua mano tra le mie cosce e con due dita circonda il suo cazzo, allo stesso tempo accarezzandomi l’ano.
    
    La sua espressione sembra significare: “Quanto sei aperto!”. Aggrappandosi ai miei fianchi, mi percuote il fondo dello sfintere. Apro la bocca per gemere e la bava cola abbondante sull’asta di Michel. Subito la raccolgo con un sonoro risucchio. Le mie chiappe sobbalzano per i colpi inferti dal bacino di Fred.
    
    D’un tratto il pelato si tira fuori da me e cede il posto a Mehmet. Mi abbasso ancora un po’ sfilandomi dalla bocca la verga di Michel e andandogli a leccare le palle. Così facendo le mie natiche si separano ancora di più e la mia rosellina si spampana. Il cazzo del turco entra facilmente nelle mie viscere e inizia a farmi godere di brutto. La sua forma, il suo spessore e il suo movimento sono perfetti. A causa di una convulsione cado sulle mani a testa bassa e ansimo profondamente. Mi sollevo e mi incollo al petto di Mehmet, girando la testa per baciarlo. Un’altra convulsione e il mio sfintere spinge in fuori. Il turco mi titilla i capezzoli. Un terzo spasmo mi fa stringere il culo. Mehmet aumenta la frequenza e l’intensità degli affondi. Rantoliamo uno nella bocca dell’altro, mentre i nostri corpi sono scossi. Lui schizza nei miei intestini e io tremo per l’esplosione dell’orgasmo anale.
    
    Alla fine la ...
    ... mia eccitazione non cala e allora mi sdraio sul divano e, scosciandomi e schiaffeggiandomi il buco impiastricciato, fisso lussuriosamente Michel. Lui si intrufola tra le mie gambe e mi impala con un colpo secco. Mentre mi pistona, mi strofino freneticamente la rosellina mantenendo acceso il mio orgasmo.
    
    “Sì, così! Proprio come una puttana!”, mi insulta Michel e mi scivola dentro con maestria.
    
    Intanto, alla mia sinistra si sdraia Frantz che, a cosce aperte, invita Wilhelm a scoparlo. Sorprendentemente, il ragazzino si prende l’enorme mazza del suo amico senza battere ciglio e se la gode alla grande.
    
    Ma non ero io il protagonista della scena??!!
    
    Indisposto dal loro comportamento, allungo una mano sul cazzo di Michel e lo tiro fuori. Poi monto a smorzacandela sul biondino e mi impalo sulla sua verga. La doppia stimolazione, del culo e del cazzo, fa vacillare il ragazzino che, però, dopo qualche secondo, riprende il controllo e sogghigna. Il motivo di quella espressione lo capisco solo quando, con un movimento repentino, Wilhelm esce dal suo sfintere e affonda nel mio. Le gambe di Frantz ricadono a terra. Il moro comincia a fottermi col suo enorme palo. La mia schiena si inarca e la mia testa la segue. Frantz si solleva e mi ciuccia un capezzolo, alternando il suo stantuffo nelle mie viscere a quello di Wilhelm.
    
    “Merda! Devo smetterla di sottovalutare gli sbarbatelli!”, penso. Infatti, mi stanno lavorando il culo come due stalloni navigati. Il cazzo di Wilhelm, in ...