1. Amico contadino due


    Data: 04/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: TATO

    ... quando mi avvicinai al gruppo delle nude, mi accorsi che circa la metà erano donne, e l'altra femmine come mè, il fattore mi disse di spogliarmi, e visto la mia titubanza mi strappò la camicetta, lasciandomi in reggiseno, poi fece la stessa cosa con la gonna, e rimasi in intimo, un attimo e mi fù tolto il reggiseno e lo slip, vedi vacca mi disse, solo così dovrete rimanere per tutto il tempo notte e giorno, ora, siete parte della mia mandria, e farete quello che vi verrà detto, rimasi di stucco, ma notai che le altre non fecero nemmeno un cenno di nulla. Rimasta nuda, e sola con le altre, cominciai a guardarle, e a notare i particolari, eravamo 8 femmine, e otto donne, e molto belle, e notai, tutte e otto con seni gonfi di latte e capezzoli che perdevano goccie di latte ad ogni sobbalzo, ci parlammo e scoprii che tutte e otto avevano da poco figliato, e che era dalla mattina che non allattavano, e che erano li per una settimana, per na scopo preciso, poi parlai con le femmine come mè e mi raccontarono di essere lì con i loro uomini, e padroni, e che avremmo presto capito cosa ci sarebbe accaduto. Verso le sei di sera, fummo accompagnate tutte dal fattore ,passando per un corridoio in una stalla, dove dalla parte sinistra vi erano delle mucche da latte, e alla destra, una serie di postazioni modificate, per noi, e una ad una, in alternanza, venivamo legate a coscie larghe, a 90 gradi, sia ai polsi che alle caviglie, e oitto la pancia veniva messo una piattaforma dove potevamo ...
    ... appoggiarci. Poi una volta tutte posizionate, entrarono i nostri maschi, che comodamente si sedettero su sedie comode, poi il fattore, si tolse la tuta e rimase nudo, uomo dal fisico possente due metri per 120 kg, muscoloso e villoso, e in mezzo alle gambe pendevano 30 cm di cazzo molle, con due palle enormi, lo chiamavano toro, e poi capimmo perché. cominciò con la prima della fila, una ragazza giovane, seno della quinta, capezzolo enorme, nel toccarlo, partì un getto di latte e lei dolorante chiese un po' di accortezza, il toro afferrò la mammella e vi posizionò un succhia latte modificato per l'occorrenza, collegato a un tubo e una volta attaccato cominciò a tirare il latte, era una mungitrice meccanica, e poi toccò al secondo seno, la ragazza urlo per il dolore, e vedemmo il latte defluire in un piccolo contenitore alla base, poi toccò alla seconda femmina, e lì, il toro afferrò il cazzo della femmina, e lo infilò nella tettarella anch'essa modificata, e disse, mi raccomando voglio tutto il tuo seme, e via via a tutte, donne e femmine fino alla fine, al mio turno, il toro afferrò il mio cazzo e disse, ma che cazzo hai, fa ridere, e lo infilò nella tettarella, dovette maneggiarlo un po', scivolava fuori, e a un tratto mi infila due dita nel culo, e la reazione è immediata, mi diventa duro il poco che serve a rimanere dentro, all'ora lui ride, mi guarda, afferra il suo cazzo, lo smaneggia un po', e prende forma, si intosta e cresce, è pazzesco pochi minuti dopo svetta, la ...