1. Amico contadino due


    Data: 04/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: TATO

    ... cappella e come il pugno di una ragazzina, e il cazzo un mio braccio, si gira e dice a tutte, lo assaggerete tutte e le donne torneranno a casa gravide, i vostri mariti hanno calcolato bene i tempi, invece le signorine, una volte assaggiato il mio cazzo, potranno andare a battere e prendere di tutto, poi si mise all'opera e finì di collegare tutte alle macchine. Per le donne ad un certo punto fù anche piacevole, si svuotarono del latte e le mammelle cominciarono a sgonfiarsi un poco e il dolore a sparire, per noi femmine fù più complicato, il cazzo veniva risucchiato in continuazione, e alcune di noi sborrarono quasi subito, ma poiché eravamo tutte collegate, fino a quando l'ultima non avesse sborrato, tutte dovevano essere masturbate meccanicamente, non vi dico il dolore, io fui una tra le prime a sborrare, quindi dovetti soffrire parecchio, poi dopo molto tempo l'ultima sborrò, e fermarono la mungitrice. Il fattore passò e raccolse in un contenitore il nostro seme e in un altro il latte dele donne, poi si avvicinò a mè e disse ad alta voce, certo che per forza ti anno dovuto mettere incinta la moglie, con questo sperma fai ridere, e poi mi porse il contenitore pieno a metà dello sperma di tutte, bevi cagna, che così assaggerai lo sperma di ste froce, e così bevvi tutto, la miscellanea di sperma dava vari sapori, ma molto forti e salati, ma era buona, poi mi fece assaggiare il latte delle donne, era meraviglioso, lo bevvi tutto, bene disse, nei prossimi giorni a orari ...
    ... controllati verrete munte e assaggerete il vostro e il loro nettare, e sarete montate regolarmente notte e giorno da chiunque vorrà farlo, presenti e invitati che verranno, la sola condizione è che le donne saranno montate senza preservativa da mè, e che i loro compagni non potranno toccarle, tutti gli altri i preservativi sono vicino a ogni vacca, le potranno montare protetti, io le devo ingravidare, le femmine invece, è proibito usare preservativi, e cominciarono giorni di fuoco, venivamo munte più volte al giorno e di notte, venivamo scopate a tutte le ore, dai nostri uomini, e da persone che venivano da paesi vicini, pagavano una cifra e potevano abusare di tutte noi, poi a turno passava il toro, mi ricordo, la mia vicina, era una ragazza minuta bellissima, e al momento della monta, svenne più volte, ma lui continuò, le lacerò la figa, perdeva sangue ma lui non sise, anzi, poi toccò a mè, fu pazzesco, per fortuna una mezzora prima lo zio e il chirurgo mi riempirono di crema anestetizzante, che aiutò a non sentire troppo dolore ma non impedì di essere devastata, mi ricordo ce appoggiò la cappelle e spinse, mi tolse il respiro, ed entrò, lo sentivo rompere tutto e procedere, e alla fine lo presi tutto, mi riempì e mi lasciò esausta, nei giorni che passarono, facevamo i nostri bisogni come gli animali, poi passava un ragazzotto che ci lavava con la canna dell'acqua e una spugna, e spesso ci scopava, e poi ci dava da mangiare, e ad alcune di noi, mè compresa, succedeva che prima lo ...