Tutti, prima o poi ritornano
Data: 04/05/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... sicché le prendo il bicchiere di mano e lo porto alla bocca, bevo un po� guardandola e poi le rendo il bicchiere. La complicità è scattata, così passo al livello due che consiste nel famoso sguardo con l�affondo. La guardo intensamente cogliendo la sua arrendevolezza, la sua docilità, la voglia di fuga e di ribellione che le monta dentro come un tifone emotivo. Io ipotizzo che forse potrebbe già essere partito il programma intimo, così le propongo all�istante di toglierci da quel posto che puzza d�ammuffito e di sgradevole mentalità paesana per fare un giro in auto, esplorare i colli, trovare zone d�ombra, di luce e magari un torrente giusto per rifarci la bocca impastata di quel pessimo tè. Lo so che è un azzardo, però io sono un giocatore, vincere o perdere, chi se ne frega. Alla proposta sfrontata che ha già il sapore di corpi che rotolano nell�erba, mi sento prendere fuoco le guance di un colore rosso acceso, vorrei dire subito di sì, dai andiamo, fammi tua, eppure qualcosa mi trattiene. No, è troppo facile, soltanto perché ha uno sguardo penetrante non può avermi così facilmente, penso, mentre cerco una risposta alla sua improvvisa domanda. Rifiutare non se ne parla nemmeno, dove posso trovare un bell�uomo così maturo che mi possa far divertire senza coinvolgimenti sentimentali?�Dove pensi di trovare fiumi e ruscelli, in quest�estate silenziosa e torrida? Senza contare che i tuoi lussureggianti prati verdi in questa stagione, sono di un colore ...
... giallo secco, però se tu vuoi andare, t�indico la strada e me ne ritorno a casa al fresco. Sai, i miei genitori ritornano tra due giorni, devo pur andare a fare qualche pulizia� - concludo con il cuore forte.Se non è un idiota, dovrebbe aver capito il mio interesse e il mio implicito invito, in effetti avevo la casa libera e il mio letto piangeva ormai solitario da molto. Alla mia proposta forse un po� idiota, perché qui tutto arde e brucia sotto il sole estivo e i torrentelli grondano fanghiglia secca, la ragazza che mostra di saperla lunga, così lancia un messaggio. Per fortuna interpreto correttamente lo scenario: la casa è libera, i suoi genitori sono fuori: si può stare tranquilli in un letto comodo, invece di lasciarsi punzecchiare le chiappe dalle sterpaglie e dalle zecche, così con naturalezza le dico:�Sì, t�accompagno a casa, certo, magari m�offri un po� d�acqua fresca, per togliermi il sapore di queste bustine�.Pagato rapidamente il conto ci avviamo verso l�auto che gode ancora di un po� d�ombra, le apro la portiera dal lato del passeggero e salgo.�Non t�ho ancora detto il mio nome� - le dico, mentre infilo la chiave dell�accensione e avvio il motore. Ci guardiamo.�Il mio nome è Davide, il resto non ha grande rilevanza però se vuoi sapere di più basta chiedere� - aggiungo io punzecchiando il suo interesse.Io m�avvio sennonché verso l�uscita della piazza, per poi imboccare una strada provinciale secondo le indicazioni di Franca che al presente si ...