Tutti, prima o poi ritornano
Data: 04/05/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... comporta da navigatore. Io mi godo la guida su questa strada fiancheggiata dagli alberi, sono rilassato, l�atmosfera mi sembra bella, la luce filtra tra gli alberi e illumina le gambe della ragazza seduta accanto a me, con la delicata peluria bionda che appena si nota con quella pelle dorata e liscia.�E� lontano?� - le chiedo sorridendo.�Ancora un paio di curve� - mi risponde finalmente allegra.Io rallento, poi finalmente ecco una bella casa colonica isolata: è circondata da alti alberi e vari arbusti, un piccolo vialetto sterrato porta al cancello in ferro battuto.�Ecco, fermati qui�.Io freno dolcemente, mi fermo e poi scendiamo. Lascio che m�accompagni dal cancello alla facciata della casa, che con le sue persiane e i folti rampicanti mi parla di una semplice eleganza, d�attenzione dei dettagli curati senza eccessi.�Abiti in una bella casa� - le dico, avvertendo una tensione che ancora si riaffaccia.Lei è giovane e si fida di me, penso con un moto di dolcezza nei suoi riguardi, perché qualsiasi cosa accadrà sarà bello, perché con questi pensieri ancora nella mente la seguo nell�ampio ingresso da cui s�intravede un bel soggiorno e una scala che porta ai piani di sopra. Io sto per fare il primo scalino, quando percepisco uno strillo e piegandomi osservo il mio visitatore che è salito su d�una seggiola, mentre Argo il mio cane, un pastore tedesco ringhia eccitato contro di lui. La scena è così buffa che mi metto a ridere come una deficiente, ...
... sedendomi sui gradini di marmo bianco, quando finalmente mi ricompongo richiamo il mio amato cagnone facendolo andare fuori in giardino e mi giro verso il mio invitato. Davide è imbarazzato, perché sa che ha reagito d�impulso e un lieve rossore gli copre le guance, finalmente la sua sfacciataggine è caduta e lui ha rivelato un animo quasi umano, lasciando alle spalle il divo dallo stile �controllo, decido ed esigo�. Io lo accompagno di sopra nel bagno perché si dia una rinfrescata, gli procuro una maglia nera di mio padre un po� aderente, mentre gli stendo la camicia sudata al sole. Mentre l�acqua scorre, scendo in cucina e gli preparo qualcosa di fresco da bere, ben lontano dalla brodaglia che ha sorseggiato al bar e qualche stuzzichino tanto per dare un servizio completo, in fin dei conti sono un�ottima padrona di casa. Attendo il mio ospite nella veranda vicino al salottino nel divanetto di vimini, mentre una leggera brezza fa muovere le tendine e rinfresca l�aria, io sento però che la situazione s�arroventa sempre di più, mentre sento i suoi passi rapidi che arrivano verso di me. Io mi volto, noto che i suoi capelli hanno perso quella compattezza trasmessa dal gel di marca, quello della pubblicità. A lui basta una doccia per ridargli la forma originale, la maglietta fa risaltare i muscoli delle braccia, simbolo forse di ore passate in palestra a sudare per rinforzare la muscolatura. I jeans leggermente abbassati rivelano un paio di boxer neri. A dire il vero è ...