1. Jessica


    Data: 10/09/2017, Categorie: Etero Autore: Drax89, Fonte: RaccontiMilu

    La scorsa estate la mia vicina è morta di vecchiaia e la sua casa è andata ad una sua nipote, che non avevo mai visto. Ero curioso di conoscerla, speravo in qualche giovane e bella ragazza, ma quando mia madre mi disse che era sposata con una bimba piccola i miei sogni si infransero.Poche settimane quando tornai a casa dall�università vidi un camion dei traslochi ed alcuni facchini e mi misi il cuore in pace, ormai la pace era finita, perché la mia stanza era attigua alla stanza da letto e la maggior parte dei bambini piccoli piange ed urla giorno e notte.Già la giornata era iniziata male (perché anche se avevo studiato per settimane per l�esame il docente mi aveva dato solo un 24 anche se meritavo di più), in più l�ascensore era occupato da quelli che salivano i mobili perciò dovetti fare 7 piani di scale a piedi, arrivato al mio pianerottolo ero veramente nero e mentre stavo aprendo la porta sentì una voce alle mie spalle che mi diceva: Piacere io sono Jessica!. Stavo per risponderle male, ma appena mi girai vidi la donna che sarebbe diventata il mio sogno erotico.Era incredibilmente sexy, alta più o meno quanto me e con un fisico slanciato ed asciutto. Portava i capelli raccolti in una coda di cavalla un toppino di cotone bianco, che disegnava alla perfezione la forma del suo seno, una bella seconda, un paio di shorts cortissimi, due gambe chilometriche ed un paio di infradito che faceva vedere i piedini più belli che avessi mai visto.�Piacere sono Leo.� le risposi dopo ...
    ... un primo attimo di imbarazzo, �Tu devi essere la sorella della mia nuova vicina. Sarà un piacere vederti qua ogni tanto e spero che qualche volta mi accetterai un caffè.� le dissi con un sorriso. �Grazie, sei molto gentile, lo accetterò molto volentieri.� replicò lei ridendo. �Se hai 5 minuti te lo faccio ora.� le proposi io sapendo benissimo che i miei non erano a casa, mio padre lavorava e mia madre era uscita per fare spese. �Va bene.� rispose lei.Il cuore mi batteva a mille, ero con una ragazza bellissima a casa mia ed eravamo soli. Le preparai il caffè e ci accomodammo nel divano della cucina e chiacchierammo un po�. Scoprì che aveva 28 anni, che non lavorava e che le piaceva molto leggere poi la conversazione passò su di me, mi chiese che cosa studiassi, se avessi un hobby o una fidanzata. Mentre parlavamo il mio sguardo passava dai suoi stupendi occhi nocciola, al suo seno, ai suoi piedini, mentalmente ringraziai Dio che quella mattina avessi indossato una maglietta larga che nascondeva perfettamente l�erezione che mi premeva fra le gambe.�Leo sono tornata. Sei a casa?� sentì mia madre dire appena entrata a casa. �Si mamma sono in cucina.� le risposi io. �Auguri gioia, un 24 è sempre un bel voto non devi preoccuparti.� mi consolò salutandomi, �Ciao Jessica è un piacere vederti, spero che ti troverai bene qua. Se hai bisogno di una mano con la bambina chiedi pure.� disse rivolta a Jessica. �Grazie e poi con un quasi infermiere alla porta accanto posso stare tranquilla.� ...
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