Jessica - Racconti Erotici

Jessica

... ti ricordo che quando ti sei laureato hai giurato di aiutare le persone.� mi rimbeccò lei. �Va bene. Va bene. Come dici tu. Ora vado a farmi un bagno e mi preparo le cose per stasera.� dissi chiudendomi nella mia stanza.Effettivamente aveva ragione volevo bene anche alla piccolina, una bimba di 18 mesi che sembrava finta, mangiava, giocava un po� ed era la versione in miniatura della madre. Preparai lo zaino per la sera oltre al pigiama, portai alcuni Dvd con dei film di vario genere, ero eccitato una parte di me avrebbe voluto saltarle addosso durante la sera.Quando passai la bambina era già nella culla che dormiva profondamente. Così ci preparammo dei panini da mangiare mentre guardavamo il film, ci sistemammo nel divano, con una coperta di sopra, durante il primo film (un film da ridere) eravamo ai due lati del divano, quando finì non avevamo sonno e decidemmo di vedere il film che avevo appena scaricato Paranormal Activity 3.All�inizio del film eravamo nella stessa posizione di prima, ma dopo le prime scene incominciò ad avere paura e si rannicchiò al mio fianco, io non riuscì più a seguire il film l�unica cosa che pensavo era la vicinanza del suo corpo, il profumo dei suoi capelli, all�improvviso si spaventò così tanto che si strinse al mio braccio senza rendersi conto che aveva una tetta schiacciata al mio braccio, era sodo e soffice, quel contatto mi fece scoppiare un�erezione nelle mutante, quando notai che mancavano pochi minuti alla fine del film mi spostai un po� ...

... e senza farmi vedere da lei mi piantai un dito fra le costole in modo che il dolore mi facesse passare l�erezione.�Non riuscirei subito ad addormentarmi, ho ancora un po� di paura. Giochiamo un po�.� esordì lei. �Va bene. Come vuoi giocare?� le chiesi io. �Ad obbligo o verità ti va?� mi domandò lei. �Ok.� risposi io.Ci sedemmo sul tappeto ed iniziò lei chiedendomi �obbligo o verità� io risposi verità e mi chiese se avessi una ragazza e le risposi di no, non ricordo come continuò ma sapevo dove sarebbe andata a parare così sceglievo sempre obbligo, alla fine alla mia ennesima risposta di obbligo, si tolse il calzino e mi costrinse ad annusarlo, lei pensava che per me fosse una punizione ma io adoro i piedi femminili e quello per me fu uno dei profumi più belli che avessi mai sentito, il passaggio dopo mi obbligò a baciarle la pianta del piede e mi avvertì che me lo avrebbe fatto leccare se avessi scelto obbligo.�Verità.� dovetti rispondere io. �Mi devi giurare di dirmi la verità.� mi disse. �Giuro.� risposi io. �Allora perché non sei fidanzato?� mi domandò, facendo materializzare il mio peggiore incubo. �Sono un paio di mesi che sono innamorato di una ragazza e lei non mi guarda nemmeno.� le risposi dicendo la verità solo che le nascosi che la ragazza era lei. �Ma come si fa a non notare un ragazzo come te? Sei intelligente, gentile, sei bravo con i bambini. Le ragazze dovrebbero fare la fila dietro la tua porta.� replicò lei, �Questa ragazza deve essere una vera imbecille se ...