1. Jessica


    Data: 10/09/2017, Categorie: Etero Autore: Drax89, Fonte: RaccontiMilu

    ... la vedo la prendo a schiaffi.� aggiunse arrabbiata, io non potei fare a meno di ridere, voleva prendersi a schiaffi da sola. �Si ma io non le ho mai detto che mi piace, lei è troppo per me è la creatura più bella che abbia mai visto e non sono lontanamente alla sua altezza.� la tranquillizzai. �Ma se sei un bellissimo ragazzo! Non devi pensare più queste cose.� sbottò lei. �Va bene. Ma ora andiamo a letto.� cambiai argomento sbadigliando.Quella notte non riuscì a prendere sonno. Sapevo che la ragazza che desideravo dormiva nella stanza accanto, mi sarebbe bastato entrare, strapparle il pigiama e le mutande e prenderla, una parte di me mi faceva vivere quella scena mentalmente, ma la mia parte razionale mi diceva di non farlo. Ad un certo punto non resistevo più avevo impellente bisogno di masturbarmi così andai in bagno, accanto alla water c�era la cesta dei panni sporchi, la aprì e vidi un paio di slip pieni di umori, li annusai e li leccai mentre mi masturbavo pensando li leccare lei, non le sue mutante, venni come mai prima d�ora.I mesi passavano tranquilli, finché non arrivò febbraio, dovevo salire nella terrazza ad innaffiare i fiori di mia madre perché lei e mio padre erano fuori città per una seconda luna di miele, appena uscì in terrazza vidi Jessica rannicchiata su una delle panchine di pietra che fissava il mare, mi stupì perché nonostante il freddo non aveva una giacca, mi avvicinai per chiederle come mai fosse in terrazza quando la vidi piangere a dirotto, non le ...
    ... dissi niente ma la presi e la feci venire a casa mia, la feci sedere nel divano e le feci una tazza di latte caldo per farla rilassare.�Dov�è Angela?� le chiesi sedendomi vicino a lei. �è da mia madre, non ti preoccupare.� mi tranquillizzò lei. �Dimmi. Cosa c�è che non va?� le domandai. �Non mi va di parlarne. è una cosa personale.� rispose lei. �Pensavo che eravamo amici e ci dicevamo tutto.� dissi offeso. �Scusami è vero.� si scusò prendendomi per il braccio prima che potessi alzarmi, �Mio marito mi trascura.� mi confessò fra le lacrime. �Ma tuo marito lavora tutto il giorno, non è colpa sua se a casa non c�è quasi mai.� lo giustificai facendo una fatica incredibile, detestavo quel coglione con tutto il cuore. �Non è questo.� disse lei distogliendo lo sguardo. �E cosa?� le chiesi non capendoci più niente. �Non mi tocca più neanche con un dico da quando ero incinta di Angela. Durante questi tre anni di matrimonio abbiamo fatto l�amore solo cinque volte, per concepire.� mi confessò scoppiando nuovamente a piangere, io ero allibito non sapevo che dirle, mi alzai per pensare. �Mi dispiace.� riuscì a dire. �è colpa mia sarò brutta o poco desiderabile.� disse singhiozzando. �Ma che stai dicendo!� la rimproverai dando un pugno al tavolo, �Jessica tu sei bellissima. Se potessi bacerei ogni centimetro della tua pelle, se fossi mia io non resisterei più di un giorno senza fare l�amore con te.� aggiunsi senza riflettere. �Ma sono io?� mi chiese guardandomi, ma io distolsi lo sguardo, ...
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