Viaggio di Nozze a Cap (1)
Data: 07/05/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Patrizia V.
... le opzioni praticamente illimitate: dal gelato sul lungomare per famiglie con bambini alle balere più rumorose, per arrivare ai locali per scambisti o addirittura per sadomaso. L’atmosfera ci ha piacevolmente travolti, e ci siamo rilassati completamente. Ora sono sulla spiaggia a rosolarmi la passera, che ho rasato quasi completamente, lasciando solo un triangolino a “V” di peluzzi cortissimi per evidenziare la spacca che mostro orgogliosa al sole perché me la baci. Ho unto per bene le pocce già abbronzate, con particolare attenzione per i capezzoli scuri e sensibili, e mi godo la sensazione del sole che mi scalda la pelle vellutata dopo il bagno nell’acqua fresca del Mediterraneo. Accanto a me, Franco è a pancia sotto: lui si sta arrostendo le chiappe. A differenza della mia, la sua pelle è rosea e difficile da abbronzare; è l’unico difetto del suo corpo, che per il resto è asciutto e atletico quanto il mio. Beh, forse non proprio l’unico difetto… Ad essere sinceri, mio marito è un po’ scarsino nelle parti basse. Niente di cui vergognarsi, per carità: un normalissimo 15 centimetri, peraltro abbastanza vivace. Però sotto questo aspetto Davide era molto meglio, con i suoi 17 centimetri e un diametro decisamente generoso: il mio ganzo dei tempi da ragazzina mi sarebbe mancato, almeno da questo punto di vista… Non che mi potessi lamentare: Franco faceva il suo dovere, e mi soddisfava con regolarità tutti i giorni. Però, in una località naturista, di uccellagione da osservare ...
... ce n’è davvero tanta, e di tutti i tipi. Di tutti i tipi, e di tutte le misure… E colori! Mi reggo con i gomiti nella sabbia e scruto la battigia, dove maschi nudi di tutte le età, razze e condizioni fisiche passeggiano in bella mostra, mescolandosi con casalinghe a loro volta delle varietà più disparate: chi osteggiando e chi con la più assoluta disinvoltura. Ho sempre pensato che quello dei neri superdotati fosse un luogo comune, ma forse mi sbagliavo: ce ne sono alcuni che si portano appesi fra le gambe dei veri e propri batacchi da campana maggiore… Ne osservo uno in particolare, e non posso negare di sentirmi un po’ illanguidita. Peccato che di faccia sia un vero scimmione, ma ha un arnese davvero notevole… Sarà almeno venti centimetri a riposo, figuriamoci quando è eretto. Chissà com’è a prenderlo? Hmmm… Più tardi, a pranzo, vedo un altro maschio di colore a un tavolo vicino al nostro, seduto accanto ad una signora bionda con almeno vent’anni di più, e non posso fare a meno di pensare che la tipa probabilmente si gode una vacanza migliore della mia, almeno di notte. Sospiro, ricordandomi che non si può avere proprio tutto dalla vita, e io devo ammettere di avere già parecchio considerata la mia età: un lavoro fisso, un bel marito piacente e innamorato, una bella casa sulle colline con vista sull’Arno, un guardaroba ben fornito e una vita sessuale abbastanza vivace. Sorrido a mio marito e torno a gustarmi la frittura di pesce. Quando rialzo lo sguardo noto i due tipi al ...