1. Roberta


    Data: 07/05/2018, Categorie: Hardcore, Autore: antonio89x

    ... dirtelo...""Che proprio tu ti vergoni, non ci credo proprio, se permetti!""Ah non ci caschi, eh? Io ti voglio toccare, baciare, spingerti contro ilmuro, fare miei i tuoi capelli....""Beh, se non ti togli mai gli occhiali, te lo permetto.""Oh! Esce fuori il tuo lato feticista! Avevo visto bene, quando ho notatoche li guardavi...""Già"."Vuol dire che me li toglierò solo per farteli leccare".A quel punto ero fritto. Con una frase del genere, resto sempre fritto. Alei non restò che l'affondo finale: "Vieni con me, seguimi. Paga il conto eseguimi, così scopri anche perchè ti ho dato appuntamento qui."Scoprii che ci eravamo visti lì perchè ci abitava. Aveva un piccoloappartamento proprio nella traversa accanto, al primo piano. Unappartamento modesto, giusto due camere bagno e cucina, dove viveva sola.Di nuovo la paranoia, per me. Non mi era mai successo di trovarmi in unasituazione erotica al primo appuntamento. Mai. Era la prima volta che civedevamo, e già ero in casa sua. Mi corse un brivido lungo la schiena.Una delle due camere era il salotto. Si accomodò sul divano e mi fece cennodi non sedermi, per poi aggiungere: "Prima di tutto spogliati, fammi vederecome sei fatto, almeno. Poi, ti dovrò fare alcune domande... nel frattempospiegami cosa ti piace subire...""Sono molto attratto dal bondage, Roberta, mi piace farmi impedire imovimenti, farmi legare, farmi possedere mentre non posso muovermi, darepiacere alla mia partner senza poterla toccare e senza poter godere.""Ma che ...
    ... bravo, avevo capito bene allora, che tipo sei... Ho avuto un buonintuito, come al solito."Ero nudo, completamente, lei si alzò e mi girò attorno, poi aprì il primocassetto in alto di una cassettiera, e prese una corda da sei millimetri,di quelle che passano negli anelli dei gazebo che si vedono in strada onelle fiere, lunga circa un metro, tornò da me, e me l'avvolse attorno aipolsi, facendo un nodo finale, non stretto da far male, ma abbastanza danon farmi muovere le mani, che ora tenevo unite sulla pancia."Vatti a sedere, che ho un po' di cose da chiederti, per capire dovepossiamo arrivare".Mi lasciai cadere sul divano, lei iniziò a spogliarsi, e intanto facevadomande."Hai detto che ti piace il bondage, ma la legatura come la vuoi? Solostretta, anche scomoda, o preferisci qualcosa di estremo e dolorante?", eintanto il jeans le era saltato via."Guarda, per me va bene tutto, posso arrivare fino all'estremo edolorante... certo, senza esagerare..."Si tolse la maglietta, e poi chiese ancora: "Quali sensazioni preferisci?""Tra... quali?""Tra tutte! Pressare, strizzare, pizzicare, mordere, colpire, pungere!""Escludo il pungere, odio aghi e spilli, e lo reputo poco igienico e pocosalutare... Il resto, lo accetto con piacere, certo non esagerare nelcolpire, ma per il resto puoi esagerare"."Sei disposto a farti imbavagliare?""Certo...""E bendare?""Anche!", intanto anche il reggiseno di Roberta era finito sul pavimento."Non ho ancora finito con le domande. Te le faccio a raffica, però ...
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