1. Gang bang a new york - 3


    Data: 08/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad

    ... zoomarmi un primo piano dell’uccello, che opportunamente scappellai e presentai alla videocamera in tutta la sua magnificenza per la gioia dei futuri spippatori.
    
    In quel momento, un ragazzo si avvicinò, lisciandosi l’uccello ancora frollo, si chinò con la massima naturalezza e mi risucchiò il glande in bocca, spazzolandomelo con la lingua. Parecchi si girarono a guardare, ridacchiando. Mik si avvicinò.
    
    “Se Ronny tarda ancora un po’, - mi bisbigliò all’orecchio, lisciandomi voluttuosamente le chiappe- finisce che la gang la facciamo con te, oggi!”
    
    E ci credo, visto l’interesse che la cosa cominciava a suscitare in giro! Ma fu Ronny a salvarmi dal pericolo: in quel momento, infatti, ci fu un brusio e gli occhi di tutti si puntarono su una porta, da cui era appena entrato “Lui”!
    
    Scostando il ragazzo che me lo stava succhiando, mi feci avanti per guardarlo meglio:
    
    nudo, con solo un asciugamano bianco avvolto ai fianchi, Ronny era semplicemente fantastico! Rispose con un sorriso e un cenno della mano al coro di urla e fischi, che gli davano il benvenuto e si diresse verso il letto, al centro del locale. Vi salì carponi, senza togliersi l’asciugamano, e si distese a pancia in giù, appoggiandosi sui gomiti, pronto a incominciare. Poi si guardò intorno, come a vedere chi fosse il primo.
    
    Cazzo, era proprio lui, l’idolo della mia vita! Nonostante l’eccitazione divorante, mi sentivo come paralizzato.
    
    “Vai, italiano… E’ la tua occasione!”, mi spinse Mik, dandomi una ...
    ... pacca sul sedere.
    
    Allora mi mossi, sopravanzando gli altri. Ma nessuno sembrò brontolare o protestare per
    
    il privilegio che mi stavo prendendo di essere il primo. Più tardi avrei capito che, in realtà, la maggior parte di loro, veterani di orge e gang bang, preferiva aspettare per trovare il suo culo più maturo e sugoso di sborra.
    
    Come in un film, mi avvicinai al letto e Ronny mi sorrise invitante. Allora gli allargai le gambe e mi ci inginocchiai in mezzo. Gli poggiai le mani sulle cosce, lentamente risalii su quella pelle morbida e caldissima; mi insinuai sotto l’asciugamano, raggiunsi la rotondità dei glutei e li strinsi, impastandoli spasmodicamente.
    
    Non riuscivo ancora a credere che ero lì, che stavo pastrugnando il culo di Ronny Hunt… che fra un poco avrei tolto quell’asciugamano… Ronny gemette di piacere e di desiderio e un fremito percorse i presenti. Con la coda dell’occhio, mi accorsi che Al Qualcosa si era avvicinato a riprendere la scena in primo piano, che si era già aperto i pantaloni, che il cazzo gli ciondolava mezzo fuori… e questo mi fece perdere del tutto la testa.
    
    Travolto dalla libidine, mi chinai e afferrai coi denti l’asciugamano ancora avvolto ai fianchi di Ronny e glielo strappai via; subito dopo gli allargai le chiappe con le mani, fissai come allucinato il buchetto già morbido e aperto, e mi ci avventai sopra, slinguandolo e quasi mordendolo con selvaggia bramosia.
    
    Avevo perso completamente il contatto con la realtà, le voglie di ...
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