1. Io Davide - Capitolo 2


    Data: 10/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... stava alzando. Sentii il sangue pulsare nell'asta. Giorgio ce l’aveva bianco, invece quello di Lorenzo era leggermente abbronzato con la punta lievemente più scura. Lo studiai da vicino, indagandolo con le dita. Lui chiuse gli occhi ed io gli chiesi se gli piaceva quello che stavo facendo. Creai una po’ di saliva nella mia bocca e poi ci feci scivolare lentamente dentro il pene. Dapprima era asciutto ma poi fu reso scivoloso e bagnato dalla mia saliva. Cominciai a succhiarglielo. Tentai di copiare il movimento che lui aveva fatto a me, ma non riuscii. Mi calmai e provai a fargli quello che pensavo che gli sarebbe piaciuto. Gli diedi piacere con leccate e piccoli morsi, ed accarezzando contemporaneamente le sue palle glabre. Lui cominciò a respirare un po’ più velocemente ed io pensai che era il momento giusto. Ripresi in bocca il cazzo e cominciai a succhiarlo con forza dimenando la lingua contro l'asta. Lorenzo cominciò a dimenare il corpo. Poi prese le mie mani nelle sue e le strinse con forza. Questo mi diede la fiducia per continuare. Improvvisamente rantolò e chiamò il mio nome, poi pigiò l’addome contro la mia faccia. Io cominciai ad ingoiare la sua sborra il più velocemente possibile mentre usciva dal suo pene. Alla fine si fermò, sospirò e crollò. Sputai fuori il suo cazzo e lo carezzai come lui aveva fatto a me. Fece delle espressioni sciocche ed emise dei suoni, ed io mi chiesi se anch’io lo avevo fatto. Più tardi aprì gli occhi per un momento.“È stata una dannata ...
    ... cavalcata.” Disse.“Ti è piaciuto?” Chiesi.Mi tirò a sé e mi baciò: “Ti amo!” Esclamò.Io mi accoccolai a lui e rimasi tra le sue braccia sino al campeggio.Ora non c'erano dubbi nella mia mente a proposito di noi. Io l'amavo e lui mi amava.Più tardi quel pomeriggio avevamo del tempo libero. Io andai alla piscina del campo e cominciai ad allenarmi a nuoto. Era veramente bello farlo di nuovo. Avevo deciso che l’anno seguente mi sarei ancora iscritto ad una società di nuoto. Chissà se ci sarebbe stato anche Lorenzo. Quando emersi a prendere aria, lo vidi al lato meno profondo della piscina.“Ehi, mi è sembrato grande! Cos’altro sai fare?” Mi chiese.“Bene, sono capace di tuffarmi.” Risposi.“A sì? Mostramelo.” Mi sfidò.Andai al trampolino e mi scaldai con qualche salto rapido. Gli altri ragazzi stavano guardando e quando mi tuffai applaudirono.“Niente male. Ora tocca a me.” disse lui.Lo fece meglio di me. Entrò in acqua senza provocare spruzzi, lo fece sembrare così facile.“Dannazione! Sei bravo!” Dissi quando fu riemerso.“Migliorerai anche tu dopo un po’ di allenamento.”“Non mi alleno da più di due mesi. E si vede!”“Una volta che avrai ripreso tornerai grande.” Disse nuotando sulla schiena.“Pensi di sì?”“So che è così. Tuttavia occorrerà un po’ di allenamento.”“Non mi fa paura allenarmi duramente. Se serve per tornare in forma, lo farò.” Dissi deciso.“Bene, hai molta determinazione, e questo ti porterà lontano.” Commentò Roby sedendosi sul bordo della piscina. “Grazie per la fiducia, ...
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