La promozione contesa (seconda parte) - Racconti Erotici

La promozione contesa (seconda parte)

... fare le pulizie trovano un disordine indescrivibile e tutta una serie di sporcizie che sono piuttosto esplicative di quello che è successo la notte precedente.”

“E allora? Disturbano qualcuno? Offendono i vostri modi di pensare? Sbaglio o siamo liberi di fare quello che vogliamo?”

“Sì, certo! Monica può fare quello che vuole! Ci mancherebbe! Non disturba nessuno, anzi tutti in albergo ci comportiamo bene con lei non solo per la sua bellezza, ma anche perché è sempre gentile e cortese con tutto il personale! Forse mi sono spiegato male! Non intendevo fare minimamente il moralista! Spiace soltanto che una bella ragazza così debba riempire la sua solitudine in questo modo!”

“Ah! Avevo inteso male allora! Io non sono certo la migliore amica di Monica, ma certi discorsi non mi piacciono e mio malgrado stavo cercando di difendere la sua libertà!”

“Ti chiedo scusa ancora una volta! Mi rendo conto che sono stato un po’ confusionario nella mia esposizione e quindi ho dato modo a te di capire tutt’altra cosa rispetto a quello che volevo dire! Comunque nelle ultime settimane tutto sembra essere cambiato e ritornato alla normalità!”

“Che intendi dire? Ancora una volta non capisco!”

“Intendo dire che da qualche settimana Monica sembra avere tagliato con la precedente dissolutezza. Ora sembra frequenti un solo uomo. Sai, un bell’uomo. Distinto, elegante, cortese. Forse è la volta buona che Monica si calmi!”

Nel chiacchierare degli affari privati di Monica i due avevano ...

... cominciato a camminare. Erano praticamente giunti davanti al posto di lavoro di Yoko.

“Io lavoro qui, Fulvio! Mi ha fatto piacere incontrarti e scambiare quattro chiacchiere con te, anche se la prossima volta mi piacerebbe parlare di te e di me piuttosto che dei cavoli di altre persone!”

“Hai ragione, ti chiedo nuovamente scusa. Per farmi perdonare ti invito domani a pranzo: ci vediamo qui davanti al tuo ufficio intorno alle 14? Ti prometto che mi comporterò bene!”

“Sì, va bene. Possiamo vederci domani così potremo un po’ parlare dei tempi passati e delle nostre attuali vite!”

“Buongiorno Dott. Carletti!”

“Buongiorno!”

“Lo conosci? Perché, sai, lavora qui anche lui da qualche settimana!”

“Sì, certo che lo conosco! Non sapevo che lavorasse qui, ma ora tutto è più chiaro!”

“Spiegati!”

“Lui è quell’uomo che ultimamente frequenta Monica!”

“Ah! Ho capito quindi perché lo conosci!” Yoko per non mostrarsi molto più sorpresa di quanto in realtà fosse, tagliò corto e disse “E’ tardi, Fulvio, devo proprio andare! Allora ci vediamo domani alle 14! E se ne andò.”

Yoko per tutto il pomeriggio non fece altro che pensare alla scoperta che aveva appena fatto! Guardava di sottecchi i comportamenti di Monica e quelli del Dott. Carletti, ma nulla traspariva dai loro comportamenti. Sì, Monica, come detto, sembrava sicuramente più allegra e disponibile, ma nulla più.

Nella mente di Yoko cominciò a farsi strada un pensiero cattivo.

Tornata a casa ne parlammo ...