1. La mia puttana


    Data: 11/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gp4annunci69, Fonte: Annunci69

    ... agitazione, poi fra un attimo, in balìa della sorpresa che ti aspetta, sarai remissiva ed eccitatissima.
    
    Scendiamo dei gradini, entriamo in un locale. Tu non lo vedi, ma è spoglio, estremamente essenziale. Un tavolo abbastanza grande al centro del locale. Entriamo. Vedo le facce, a parte tre persone non conosco nessuno. Ma questo era parte degli accordi. I tre hanno provveduto a reclutare gli altri. Sono tutti in silenzio. Anche questo fa parte dell’accordo. Devono rimanere in silenzio per tutto il tempo. Posso sussurrare non appena tu sarai all’opera. I tuoi gemiti copriranno le loro parole. Tu intuisci che ci sono diverse persone. Timore, ma ti riprendi subito.
    
    Ti bacio, e passo le mani sul tuo corpo. Ti spoglio. L’ambiente un po’ fresco, ti fa indurire i capezzoli. L’eccitazione fa il resto. Tolgo il vestito e lo ripongo in un angolo del tavolo. Di fianco c’è una sedia. Ma non è per te. Nuda, con i tacchi alti e l’oggetto nel culo, che gli altri non vedono ancora però. Ti bacio e mentre comincio a toccarti, ti faccio ruotare in modo che tutti ti vedano, sia davanti che dietro. Questa cinquantenne con un fisico ancora molto piacevole. Alcuni cominciano a toccarsi il cazzo. Un mio dito scivola nella tua fica, sei bagnata e provvedo a farti aumentare l’eccitazione.
    
    In un orecchio, ti dico che dovrai alla fine darmi due numeri. Intuisci che siamo almeno in quattro, oltre a te. Ti porto al primo orgasmo, ti piego verso il mio cazzo e te lo faccio assaggiare per un ...
    ... momentino.
    
    Poi ti piego sul tavolo. E’ freddo. Sei appoggiata con il busto e con la guancia.
    
    Mi metto dietro di te, ti divarico le gambe, alcuni fortunati notano subito l’oggetto nel tuo culo e sorridono. Io lo muovo, sempre toccandoti e lo ruoto per estrarlo. Ti dico che non puoi muoverti e prendo un foulard di seta e ti lego le mani sulla schiena. Avambracci sovrapposti e quindi legati a metà schiena. La zona pelvica deve essere libera.
    
    Mentre estraggo il butt plug dico le sole parole necessarie: “Potete scoparla come volete fica o culo, come preferite, ma non dovete venirle dentro, così sono gli accordi. Le potete sborrare sulla schiena e se vi va, poi la raccogliete con le dita e la portate alla sua bocca. In ogni caso, trattatela bene, è preziosa.”
    
    Il butt plug ha una ventosa. Lo metto sul tavolo vicino alla tua bocca, dopo averti dato un bacio ed averti detto di contare. Ora sai che ci sono più uomini, ma non sai ancora quanto.
    
    Si procede con ordine, il silenzio resta sovrano, perché vogliamo sentire te. Sentire mentre ti scioglierai, mentre vivrai la tua condizione di “mia puttana”, mentre gemerai, parlerai, mentre griderai il tuo godimento.
    
    Mentre ti preparavo si sono tutti spogliati e si stanno preparando. Il primo si avvicina menandoselo, vedo che si spalma la saliva sul cazzo ed intuisco che comincerai con una sodomizzazione. Si appoggia a te, una mano va sulla fica e ti lavora per eccitarti e scivola dentro di te. Il butt plug allevia il dolore, ma ...