1. La migliore cura


    Data: 14/05/2018, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: EroticiRacconti

    ... e non avevano bisogno di essere stirati, perciò mi dedicai alla scelta delle calze e dell'intimo. Accostai un capo alla volta ora alla gonna, ora alla camicia, per trovare quello che meglio si abbinava. Alla fine scelsi l'intimo di pizzo bianco e delle calze nere velate. Il reggiseno doveva necessariamente essere bianco altrimenti si sarebbe notato troppo sotto la camicia. La porta era socchiusa e d'improvviso Davide si fiondò dentro, chiudendosi la porta alle spalle. — Scusa, ma non volevo che mi veda nessuno. Mamma sta ancora trafficando in cucina e papà si sta preparando in bagno. Poi tirò fuori un pacchetto da sotto il maglione. — Un regalo per te… — Ancora? Ma mi hai già fatto la camicia e la gonna… Non dovevi! Fece spallucce, come se non gliene importasse niente. — Allora ti ringrazio. Lo aprirò poi, assieme agli altri. Inaspettatamente sbiancò. — NO! — quasi urlò. — Meglio di no — aggiunse sommessamente. Poi uscì. Ero indecisa, meglio aprirlo ora o magari domani? Ma la curiosità vinse. Strappai decisa la carta. Mi si spalancarono gli occhi e sicuramente diventai tutta rossa. Ci credo che non volesse che lo aprissi davanti a tutti! Era un magnifico coordinato a tre pezzi: babydoll, grigio perla, di leggero pizzo trasparente, con le coppe tagliate nel mezzo, reggiseno senza coppe e brasiliana. Ma che gli era saltato in mente di farmi un regalo del genere!? Quella è roba che mettono solo certe attrici nei film porno! Certo però che l'idea di indossare quegli indumenti ...
    ... mentre i miei famigliari sono tutti presenti, mi faceva sentire un po' eccitata. Chiusi a chiave la porta della camera, perché non volevo che nessuno mi vedesse, e li indossai. Una volta tolto l'accappatoio, mi misi di fronte allo specchio e mi infilai le mutandine. Già da qualche mese avevo preso l'abitudine di farmi la ceretta totale all'inguine e la brasiliana trasmetteva sensazioni insolite. Sentivo il pizzo solleticarmi in certi punti che nemmeno sapevo che esistessero. Poi mi misi il reggiseno. Era senza coppa, quindi i capezzoli sarebbero stati esposti. Le fasce che sostenevano il seno erano morbide ma me lo sollevavano in un modo incredibile. Portavo già una terza abbondante ed ultimamente era ancora più pieno del solito. Mi guardai allo specchio e, anche se non avevo mai indossato una cosa del genere (ero più da reggiseni sportivi), mi vedevo incredibilmente sexy. Mi scattai una foto col cellulare. Per ultimo mi misi il babydoll, aprendo delicatamente la parte alta sui capezzoli. Questi spuntavano imperiosi dall'apertura, senza tuttavia creare curve deformi sul seno. Il resto del pizzo mi cadeva morbidamente sul ventre e sui fianchi. A questo punto, però, non avrei potuto mettere i collant. Avrebbe rovinato tutto. Mi ricordai che una volta avevo acquistato delle autoreggenti, più per scherzo che per vera e propria voglia di indossarle. Infatti li trovai ancora insacchettati sul fondo del cassetto. Oggi era l'occasione buona per metterli. Mi sedetti sul bordo del letto e ...
«1234...8»