La vecchiarda e il ragioniere
Data: 14/05/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: boschettomagico
... ad altre alla parte bassa del corpo.
Poi si alza mi saluta e rientra in casa.
Rifletto quasi sorridendo a quel suo curioso atteggiamento, mi alzo per rientrare in casa anch'io e mi accorgo però che quello spettacolino ha creato in me una mezza erezione.
MARTEDI - Sono le 16 e sono appena uscito dalla banca, è stata una giornata di noia assoluta in quanto sembra che la città si sia svuotata, che tutti siano al mare; saranno passati si e no una decina di clienti e in certi istanti ho rimpianto le mattinate in cui c'è ressa e confusione generale.
In quei momenti di calma lavorativa, ho pensato spesso alla signora Franca, sono andato alla sua scheda cliente: ha 69 anni, è vedova da 5, percepisce una buona pensione e l'alloggio in cui abita è di sua proprietà.
Sto andando verso casa, mi accorgo che il mio passo è molto più veloce e frettoloso, non vedo l'ora di andare sul terrazzino e vedere se la signora Franca bagnerà ancora i suoi fiori.
Sono lì con la mia birra e sto fumando una sigaretta, non guardo però le rondini ma il mio sguardo è fisso sul balconcino della vecchia, anche se la porta è chiusa e non si vede nessuno.
Ammetto che sono deluso dalla cosa, dovrei rientrare ma non ho la voglia di alzarmi; dentro di me mi dico che mi concedo una seconda sigaretta e se nel frattempo non esce... che quella vecchia se ne vada al diavolo.
Sto spegnendo deluso la mia cicca nel posacenere, quando la porta si apre e la signora Franca appare nel ...
... balconcino.
Indossa la sottoveste di ieri, e come ieri ha il solito innaffiatoio in una mano e il ventaglio nell'altra...
bagna i quattro vasi e poi si siede sulla solita panchetta.
Guarda verso di me e aprendo il ventaglio dice
- Ragioniere anche oggi caldo afoso, avevano previsto temporali ma qui invece si sta letteralmente morendo dal caldo, poi come il giorno precedente allarga le gambe e comincia sventolarsi guardando però sempre verso di me.
Stringo le pupille al massimo per scoprire se porta le mutande, ma sono a una decina di metri dal suo balcone e pur avendo quella sensazione non ne ho la certezza.
Quando si sventola in mezzo alle gambe noto che allarga sicuramente le gambe più di ieri.
Poi augurandomi una buona serata si alza e rientra in casa.
Ho il cazzo duro come il marmo, vado in bagno e mi sparo una sega liberatoria, mentre me lo meno penso a quella grassona e vengo con schizzi incontrollati innaffiando il coperchio e la vaschetta dell'acqua tanto era alta la mia eccitazione.
Mentre sto ripulendo il tutto mi chiedo come posso eccitarmi per una vecchia settantenne quando fra un'ora potrei scoparmi mia moglie, fisicamente integra e gran pezzo di figa.
MERCOLEDI - Altra mattinata di calma piatta in banca, sono le 11 e la noia mi sta invadendo.
Ho appena fatto un bonifico a una coppia di pensionati per la caparra a una pensione di Varazze, quando appare al bancone la signora Franca; è tutta sudata, rossa in viso, mi dice che preleva 200 €
mentre ...