1. Orgoglio nero


    Data: 15/05/2018, Categorie: Etero Autore: mimma_goose

    ... Martin, manca solo il portafogli ed il cellulare. Sembrerebbe una rapina โ€” mi disse il capo della squadra. โ€” Va bene Tommy (lo conoscevo da anni). Io vado a questo indirizzo. Forse c'è ancora qualcuno. Come al solito fammi avere la relazione prima possibile. Tommy era giovane, ma sapeva fare il suo lavoro. Era il migliore. โ€” Contaci. E mi avviai. Non presi neanche l'auto. Era giusto 200 metri più avanti sulla strada. Intanto iniziai a pensare a quello che poteva essere successo. Finito il lavoro, qualunque fosse stato l'incarico, era uscito ed era stato avvicinato da un balordo, un drogato, o che altro, e con la minaccia di un coltello si era fatto consegnare le cose sottratte. Magari lui si era ribellato e ne era uscito con una ferita mortale all'addome. Poi il ladro era fuggito dopo aver preso il bottino, ed il tizio era andato a morire in quel sudicio vicolo. Era la cosa più probabile. Raggiunsi l'indirizzo. Era un palazzo elegante con portiere. Mostrai la foto fatta al morto e lui lo riconobbe immediatamente. โ€” Sì, è stato qua, ma non so come si chiami. È arrivato ieri sera un po' prima delle sette ed è uscito più o meno alle dieci. È stato all'interno 54. È l'attico della signorina Desmond. Mi annotai il nome sul taccuino e presi l'ascensore. Dodicesimo piano. Doveva esserci una bella vista dall'appartamento. Appena sbarcato udii la musica sparata ad alto volume filtrare dall'unica porta presente al piano. Suonai il campanello, sperando che qualcuno mi sentisse. Mi aprì ...
    ... la porta una giovane latina, di sicuro messicana o di quelle parti, mi identificai e lei mi fece entrare. La musica era alta, ma si riusciva a parlare. Spiegai il motivo della visita e lei mi chiese di aspettare mentre andava a chiamare la padrona di casa. Poco dopo arrivò una donna, sui 28-30 anni, elegante e chiaramente ubriaca. โ€” Guarda guarda chi abbiamo qui. L'agenzia ne ha mandato un altro. Mi afferrò per la mano e mi trascinò sulla terrazza. โ€” Ehi, ragazze, ne abbiamo un altro! C'erano cinque donne, più o meno della stessa età, visibilmente ubriache, ed una aveva sulla testa un velo da sposa che le ricadeva sulle spalle. La "sposa" era bionda, capelli lunghi, occhi di un azzurro brillante, evidenziati dal trucco. Stava seduta su un finto trono. Chiaramente era un addio al nubilato e mi spiegai anche la presenza del modello. Aveva fatto il suo servizio, e quando aveva finito se ne era andato. La "sposa" si alzò dal trono e mi si avvicinò. Con voce sensuale e biascicata dall'alcool mi chiese come mi chiamavo. โ€” Sono il detective Smythe, polizia di Philadelphia. Cercai di spiegare il motivo della mia presenza, ma erano talmente ubriache che avevano in mente solo di divertirsi. โ€” E dimmi, poliziotto, dove lo tieni il tuo pistolone? โ€” allungando le mani sul mio inguine. โ€” Signora โ€” cercando di afferrarle la mano per farla smettere โ€” sono davvero un poliziotto e sono qui per un motivo serio. โ€” Lo sappiamo โ€” disse un'altra, mentre mi stava sbottonando la camicia. Ovviamente ...