Orgoglio nero
Data: 15/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: mimma_goose
... terza, quasi. E finalmente venni nella quarta. La quale rimase ferma su di me fino a quando non singhiozzai l'ultima goccia. Le quattro donne si congratularono con la festeggiata. Infatti era la futura sposa che si era presa il mio sperma. Poi mi lasciarono e andarono di nuovo sulla terrazza per un altro giro di bevute. Io non sapevo cosa fare. Mi avevano violentato, perché non avevo avuto voce in capitolo, ma diciamocelo chiaramente, non avevo nemmeno fatto molti sforzi per impedirlo. E poi erano ubriache. Dubitavo fortemente che l'avrebbero fatto se fossero state sobrie. Mi sollevai a sedere e mi rivestii lentamente. Avrei dovuto fare loro delle domande riguardo il modello che si era esibito, ma nello stato in cui erano non avrei avuto risposte sensate. E poi da quello che avevo compreso, loro non c'entravano niente. Mi chiedevo se almeno sapessero il suo nome. Comunque quello non era un problema, avrei chiesto agli impiegati dell'agenzia il lunedì successivo, se il suo nome non risultava dal catalogo del sito internet. Me ne andai dall'appartamento, senza risposte, ma col cazzo più leggero. Era da un po' che non facevo sesso. Era il problema più comune per noi poliziotti. Assenza di vita sociale. I pochi che si sposavano, divorziavano in pochi anni e finivano la loro esistenza dedicandosi al lavoro. Infatti la mia donna si era stufata di chiamate in piena notte, orari impossibili da gestire, e un paio di mesi prima mi aveva mollato. Comunque, il lunedì successivo seppi ...
... il nome del tizio ammazzato, e due giorni dopo arrestai l'assassino. Come avevo immaginato, era stato un drogato, passato di lì per caso. I contanti che aveva trovato li aveva già spesi tutti in svariate dosi, ma il cellulare ce l'aveva ancora. Fu così che lo trovammo. Caso risolto. Il giovedì stavo al distributore del caffè, quando notai il giornale a fianco. Era il quotidiano locale, e l'articolo in prima pagina, con tanto di foto, descriveva con dovizia di particolari la cerimonia del matrimonio della rampolla Sophie Miller con un altro rampollo della famiglia Ford. Due patrimoni che si univano. — Ehi, hai visto — mi disse un collega — i due principini sposini. Sembrano fatti l'uno per l'altra. — Già… chissà se è per amore o se è stato combinato — risposi io. — Chissenefrega! Magari lei è frigida e lui è impotente! — sghignazzò lui. — Quelli sono di un altro mondo, amico. “No, amico, lei non è per niente frigida” pensai tra me e me, al ricordo di quello che era successo la settimana precedente. Non pensai più al fatto per oltre un anno. Il resto accadde piuttosto rapidamente. Ricevetti una ingiunzione dal tribunale in cui mi si ordinava di presentarmi presso un laboratorio di analisi per una non meglio specificata visita medica. Chiamai mio fratello, che è avvocato, per vedere se poteva avere maggiori dettagli su quello che mi si chiedeva. Ma anche io ero piuttosto afferrato in materia. Sapevo bene che non avevo appigli per oppormi. Perciò mi presentai a digiuno un paio di ...