Lo yoga per principianti - Racconti Erotici

Lo yoga per principianti

Non c’è niente di peggio che iniziare una nuova settimana in coda sulla tangenziale. Sono ancora sedato dal sonno, ieri ho fatto tardi per una serata con Marco, un mio amico di vecchissima data. La pioggerellina lieve che scende in pieno stile autunnale mi mette malinconia. Attacco la radio e metto un pò di musica a tema.

“Lithium, I want to stay in love with my sorrow”

“Here in the darkness I know myself.

Can't break free until I let it go.

Let me go.”

Amy Lee pensava a Cinzia quando ha scritto questa frase. Cinzia è la moglie di Marco, una donna di cultura superiore alla media. Cura molto il suo corpo anche se si presenta con un look sobrio, informale. Ugualmente si trucca in maniera discreta come poche donne sanno fare: corregge i difetti senza rivelare il correttore. Pur non facendo molti lavori manuali ha delle unghie molto corte e quasi mai smaltate. Di tutti i miei amici, lei è l’unica con la quale non sono mai riuscito a stabilire un vero contatto. Ogni volta che parliamo mi fa male la caviglia sinistra, quella che mi sono slogato durante una prova di salsa.

Quando parlo con lei è come se ballassimo insieme ascoltando musiche diverse: ognuno dei due non capisce cosa sta facendo l’altro e quindi si muove in maniera totalmente disarmonica, col risultato che spesso ci si fa male senza volerlo... Penso di aver cominciato a conoscere veramente chi è Cinzia un anno fa.

-“Come va con la gamba?”. Una cena delle tante, Cinzia esordisce per rompere il muro ...

... di silenzio.

-“Decisamente bene, l’ultimo ciclo di terapie mi ha permesso di riprendere la corsa, seppure con molta calma. Tu?”. Viviamo entrambi da tempo un problema ad un muscolo dal nome impronunciabile.

-“Mi hanno consigliato un fisioterapista molto bravo, ci sto andando ormai da un mesetto. Ed è pure molto carino!” e strizza l’occhio ammiccando verso Silvia.

-“In effetti io avrei sempre quel problemino alla schiena, magari una visita di controllo non mi farebbe male, mi dai l’indirizzo?”. Non capisco se l’entrata di Silvia sia associata a curiosità o reale necessità.

-“Avrei intenzione di installare una cam di sicurezza dentro casa, che modello è la tua?”. Marco decide di cambiare argomento, presumo per la sua nota gelosia. Sorrido e lo assecondo con la leggerezza dovuta alle leggere serate tra amici.

Un paio di settimane dopo Marco mi contatta e torna sul tema della cam.

-“Alla fine ne ho presa una come la tua ma arriva tra qualche giorno. Mi puoi prestare la tua per sabato sera? Siamo fuori e ho sentito che i ladri stanno setacciando tutta la zona”.

Il giorno dopo sono a casa sua a installare il dispositivo. Mi sono preoccupato di cancellare tutti i video registrati in maniera preventiva, pregandolo di fare altrettanto quando me la restituirà. La cosa per il momento finisce così, passato il weekend Marco passa a restituirmi la cam, un paio di giorni dopo installiamo insieme in salotto quella sua nuova.

Nei mesi successivi ci si vede poco a causa ...