Lo yoga per principianti - Racconti Erotici

Lo yoga per principianti

... cadere la cosa: la sua camminata stile “walking on broken glass” era inconfondibilmente quella di una donna che mette molto raramente scarpe alte.

Raggiungiamo il locale, ci sediamo e ci mettiamo a parlare. Marco soffre di “smartphonite compulsiva”, soprattutto quando non è con Cinzia: gioca, naviga, consulta fb, manda messaggi, tutto ininterrottamente mentre parla.

-“Fossi in te sarei preoccupato con Cinzia in giro così in tiro”.

-“E’ la nuova Cinzia: la donna perfetta che pretende, vive....”

-“Tutto ok con lei? Non mi pare da come parli”

-“Negli ultimi mesi non è più lei. D’un tratto, senza giustificazione si è chiusa in se stessa e ha imboccato una strada che non so se voglio seguire. La cosa drammatica è che non ne parla... E io non posso fare altro che assecondarla cercando di starle dietro...”

-“Sospetti che ti tradisca? E’ per questo che hai installato le telecamere?”. Rimane sorpreso dell’associazione con la richiesta che ormai risale a diversi mesi fa, poi fa un cenno di no con la testa.

-“No no, la cam è per la sua sicurezza, non certo per spiarla quando è a casa da sola”. Noto il “sua” e non il “nostra” ma in quel momento lo associo ad un modo per enfatizzare il fatto che le vuole ancora bene.

-“Ti spiegherò..... Le cose comunque non vanno per niente bene”.

Dopo qualche minuto di silenzio decido che è meglio allentare la tensione e ci mettiamo a parlare di altro. Ci spostiamo in un altro locale a mangiare un boccone. Ad un certo punto ...

... Marco riceve un messaggio e mi chiede di tornare. Lo accompagno e poi torno a casa. Silvia mi aspetta sul divano, già vestita da notte, indossa il mio babydoll preferito. Ha al solito una coperta sulle gambe (avrebbe freddo anche sopra un vulcano), apprezzo in ogni caso l’impegno. Le racconto della discussione con Marco. Lei sicuramente sa qualcosa di più ma ancora una volta non vuole dirmi niente. Si limita a dire:

-“Cinzia mi ha raccontato che sta facendo una esperienza di vita particolare. Del resto non è la prima volta: ti ricordo che un paio di anni fa ha trascinato Marco a fare una dieta vegana per 6 mesi?”

-“Eh, e chi lo dimentica! In certi momenti era talmente in astinenza da carne che temevo mi mordesse il braccio!”

Mentre parliamo Silvia mi accarezza le gambe con i piedi nudi. Poi si abbassa le spalline per concedere un seno alle mie attenzioni. La serata scorre tra baci lunghi e profondi in bocca, sui seni, morsi sul collo. Le sue unghie più volte torturano la mia schiena, mi strizzano il petto. Non è la serata giusta purtroppo... Silvia abbassa una mano verso il mio cazzo duro e desideroso e si mette a segarmi.

-“No, continuiamo a baciarci, verremo insieme domani”. Lo dico perchè ho voglia di dominareil desiderio gustando il piacere dell’attesa. Passiamo quindi quasi due ore a letto a baciarci ovunque, profondamente.

L’esperienza incompleta e nonostante questo appagante mi lascia piacevolmente intontito tutto il giorno seguente, tanto che la sera, ...