Lo yoga per principianti
Data: 15/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: alchimista47
... solo con la collana e un perizoma nero. La testa è rivolta verso il pavimento, le mani coprono i seni. Appare un uomo, non è Marco, guardo Silvia:
-“Lo conosci?”
-”No”
Vado avanti veloce. L’uomo ha in mano una corda, lentamente lega Cinzia fino a immobilizzarla completamente. Cinzia sembra apprezzare, si distingue chiaramente che struscia il suo sesso sulla corda che le passa tra le gambe. L’uomo esce di scena. Dopo del tempo appare Marco che maldestramente la slega. Cinzia rimane raggomitolata, sembra tremare. Il video si interrompe.
Riapro la prima foto. La foto risale a circa un mese dopo il video. Cinzia è legata con una trama diversa. Questa volta è nuda, porta solo la collana. Le natiche sono leggermente rosse, segno forse di qualche sculacciata. Silvia mi censura pochi istanti dopo l’apertura di quella in cui si vede chiaramente il sesso dell’amica. Nei pochi istanti noto che il sesso e l’ano depilati sono unti probabilmente di lubrificante. La fica è aperta, eccitata, quasi impaziente di essere penetrata. L’ano non è dilatato e quindi presumo che al momento della foto non sia stato profanato. Del resto Marco ha più volte lamentato il rifiuto categorico di Cinzia a rapporti anali. Non mi stupisce quindi che la parte sia rimasta “offlimits”. L’ultima foto risale a poco prima del weekend sul Garda. Rimango stupito dell’atteggiamento di sottomissione e l’abbigliamento decisamente SM: Cinzia sembra un’altra, il suo atteggiamento di donna sempre perfettamente ...
... bilanciata con tutto sempre sotto controllo stride con quel gesto di sottomissione assoluta, il corpo sembra quasi dato in dono al fotografo (Marco? O forse il tizio del video).
Chiudiamo il cestino e lo svuotiamo: abbiamo abusato forse troppo di quella finestra sulla vita privata degli amici. Spero che i rimorsi non ci perseguitino per troppo tempo.
Qualche tempo dopo veniamo invitati a cena a casa loro. La loro naturalezza, dovuta anche al fatto che non sapevano della nostra scoperta, scioglie quasi subito il nostro imbarazzo e in pochi minuti quasi dimentichiamo delle foto. Cinzia sembra tornata quella di sempre: ci accoglie in ciabatte, leggins sportivi e una maglietta a maniche lunghe. La maglia è attillata e rivela un corpo prosciugato dalla dieta e dall’attività fisica, si notano molto distintamente i tratti del seno ridimensionato (forse dovrei dire afflosciato) dal nuovo regime alimentare e i capezzoli piccoli e sporgenti. Passando per andare in bagno mi soffermo un istante nella loro camera da letto. Riconosco l’arredamento, vedo la sedia su cui è stata legata Cinzia. La visione della “scena del delitto” mi eccita, chissà quali giochi piccanti sono stati perpetrati.
Durante la serata decido di forzare la mano e racconto della mia scoperta su Giusy, quella del B&B sul lago. Cinzia rimane impassibile e anzi finge indifferenza talmente bene da farmi venire qualche dubbio su quel che ho visto. Alla fine della storia incalza il tema esordendo:
-“Non ci vedo ...