Cuccetta a tre piazze
Data: 15/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: orsonaked
... treni, vero?" esclamai con un sorriso
- "Se decidesse di mettersi a dieta, avrebbe meno problemi" aggiunse il ragazzo ridendo
- "Gioventù irriverente" boffonchiò l'omone proseguendo con una risatina poco convinta.
Li lasciai sistemarsi con comodo e mi accomiatai sdraiandomi nuovamente sul mio letto dove per via della stanchezza e del rollio del treno mi assopii ma con un sonno sicuramente più leggero, per cui li sentivo parlottare e ridere, anche se non ne capivo il motivo; poi mi tornò in mente che mi ero alzato a salutarli solo con le mutande addosso!
- "Dio che figuraccia! Hanno si di che ridere" pensai prima di riaddormentarmi profondamente.
Un rumore insolito, diverso dallo stridere del ferro contro ferro mi risvegliò non saprei dire dopo quanto tempo: sembrava uno schiocco di labbra ma non potevo esserne sicuro:
- "Aspetta e se ci vede?" bisbigliò una delle voci ridacchiando
- "Non preoccuparti, dorme della grossa, non senti come russa? E poi anche se ci vede non mi frega un cazzo: se gli piace partecipa, altrimenti tante scuse e torniamo sui nostri letti" rispose l'altra voce.
Rimasi immobile, a questo punto davvero incuriosito cercando di capire cosa stessero facendo. Aprii gli occhi a fessura, giusto per poter intravedere ciò che succedeva ma dando l'impressione di dormire e ciò che mi si palesò davanti fu incredibile: i miei due compagni di viaggio erano completamente nudi e si strofinavano l'uno contro l'altro in modo molto eccitante ed ...
... erano vicinissimi a me, visto che tra i letti e la parete che separa le due cabine, lo spazio è devvero ridottissimo; l'omone, quello più anziano si rivelò uno stupendo orsone pelosissimo con un bel cazzo, tozzo ma largo, la cappella era davvero voluminosa, barzotto per via dello strofinamento contro il cazzo del giovane che invece era durissimo e scappellato, reso lucido da abbondanti gocce di precum. Molto meno peloso ma ugualmente godibile, con i muscoli leggermente in evidenza. Mi eccitai subito all'idea di vederli scopare ma decisi di essere un po' bastardello: rimanendo ad occhi chiusi feci due forti colpi di tosse. Questo li fece trasalire e arrampicare velocemente sui rispettivi letti in modo precipitoso. Trattenendo a stento le risa, per la goffaggine messa in mostra dall'orsone in fase di risalita verso il suo letto, di nuovo con gli occhi a fessura attendevo svilppi; di fronte a me vidi che vi era anche uno specchio incollato alla parete e nell'immagine riflessa riuscivo solo a vedere uno di loro, sdraiato sul letto a far finta di leggere qualcosa mentre il terzo rimaneva fuori dalla visuale. Dopo lunghi minuti di silenzio sentii un fruscio provenire dal letto sopra:
- "Dorme?" sibilò una voce
- "Sembra di si, non si è più mosso" rispose l'altro
-"Ok non sto dormendo ma piuttosto mi chiedevo come poter partecipare alla festa!!" dissi divertito
- "Ma basta chiedere amico: per noi molto volentieri" disse l'orsone saltando giù dal letto di mezzo.
Il giovane ...