1. Stessa spiaggia, stesso mare


    Data: 18/05/2018, Categorie: Etero Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti

    Villaggio vacanze “Saint Tropez” Bungalow tipologia A, camera matrimoniale, soggiorno pranzo con piccolo lettino. 1295 euro per due settimane. Come sempre. Solito villaggio, solita sistemazione, solito prezzo. Un rituale che si ripete da anni, ormai. Almeno da quando è nato il bambino. La vita di una piccola famiglia in vacanza assume connotati molto precisi. I tempi si dilatano. Le giornate si susseguono una uguale all’altra al ritmo delle più rilassanti e pacate abitudini. Ogni mattina i tre si alzano alle 8:00 in punto e fanno un’abbondante colazione. Padre e figlio si infilano due costumi identici e si precipitano in spiaggia. Il loro programma prevede una pressoché infinita serie di gare di tuffi, racchettoni, calcetto e corsa di biglie. La pista di solito la traccia il piccolo mentre papà legge il Corriere dello Sport. L’intensa attività maschile permette alla mamma di stare per conto suo e coccolarsi un po’. Si dedica con cura a riservatissimi rituali nel piccolo bagno: consuete e opportune abluzioni mattutine, rifinitura della depilazione, acconciatura definita che non perde mai e poi mai un filo di eleganza. Talvolta si concede anche una piccola aggiunta al sonno della notte, si adagia sul letto sfatto, indossa la sua fidata mascherina per proteggersi dai raggi del sole e si appisola per qualche minuto. A volte, beatamente, sogna. Oggi è giovedì. Il Corriere dello sport prevede un lunghissimo e dettagliato reportage sul mercato estivo. La filodiffusione della ...
    ... spiaggia intona un vecchio successo degli anni ‘60 che il nostro padre di famiglia canticchia con inspiegabile trasporto. Poi viene colto da un pensiero, come se ricordasse improvvisamente qualcosa, sorride, si guarda attorno e si incammina fra gli ombrelloni. Sua moglie è stesa prona sul letto, con gli occhi chiusi e le gambe beatamente scomposte. L’aria di mare entra dalla finestra e rende ancora più dolce il suo pisolino. È proprio mentre si gode il suo nido dorato che avverte una strana sensazione sulla pianta del piede, soavemente adagiato sul lenzuolo. Si ridesta e mescolando il sogno alla realtà mette a fuoco quella sensazione delicata e umida, qualcosa le sta accarezzando il piede, qualcuno, sì, qualcuno le sta golosamente leccando il piede nudo. Sorride e continua a far finta di dormire, si può immaginare un modo migliore per essere risvegliate? Suo marito le sta facendo una bellissima sorpresa. Finalmente. Avrà lasciato il piccolo agli animatori dello stabilimento e sarà tornato da lei per godersi un po’ di intimità. Mentre attraversa questi pensieri sente quella lingua vorace che sale e dal tallone inizia a dedicarsi alla caviglia, morbide carezze alternate a piccoli morsi, però, quanto ardore stamattina il maritino. C’è qualcosa da festeggiare e lei non se lo ricorda? I polpacci muscolosi adesso, levigati dalle lezioni di Pilates due volte a settimana. Poi il retro delle ginocchia che le fa venire i brividi e le cosce, dove i morsi si fanno più intensi, la signora si ...
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