1. La sorpresa


    Data: 18/05/2018, Categorie: Etero Autore: MissChatterly, Fonte: Annunci69

    ... culetto... adesso è da un po' che non lo fa, quindi sono un po' titubante, ho il buchino stretto... se lo provoco non oso immaginare le conseguenze, specie sul letto! Con l'accappatoio invece potrei spingerlo in vasca e avrei maggiori possibilità di dirigere il gioco...
    
    A.- Non dirmi così! Sei davvero perfida!
    
    D. - ?
    
    A. - Ammettilo: ci provi gusto nel provocarmi!
    
    D. - Mmm, ho deciso: completino!
    
    A. - Sei proprio terribile!
    
    D. - Dai, ora vado a prepararmi… Tranquillo, dirò a Matteo che mi hai aiutata nella scelta!
    
    A. - …Ok, e buona serata, almeno la tua!
    
    D. - Grazie, e passa una buona serata anche tu! :-) Un bacio…
    
    Sorridendo divertita, spensi il computer e andai in camera. Per l’occasione decisi di indossare un completino che avevo acquistato la settimana precedente: il perizoma microscopico a cordicella di colore bordeaux era in pizzo sul davanti; il corpetto, dello stesso colore e senza spalline, era sufficientemente rigido sul fianchi e prevedeva un reggiseno a balconcino lavorato.
    
    Nell’indossare il perizoma, notai di essere bagnata: colpa tua Alessio! – pensai. Scelsi di non lavarmi, pur sapendo che avrei impregnato subito il minuscolo tessuto… Conosco il mio uomo, proprio non sa resistere alla fighettina bagnata della sua donna!
    
    Indossare il corpetto da sola, invece, fu decisamente più difficile visto che prevedeva un’allacciatura posteriore con laccetti di raso…
    
    Destreggiatami in questa difficile situazione, indossai un paio di ...
    ... autoreggenti nere, subito seguite da decolleté dello stesso colore, poi mi recai in bagno. Dopo aver applicato un leggero strato di fondotinta sul viso, evidenziai le palpebre con dell’ombretto scuro per poi far risaltare l’occhio con eyeliner e mascara. Applicai sulle labbra un velo di rossetto abbinato al completino e mi ritenni soddisfatta.
    
    Bene, io sono pronta – pensai – adesso vediamo un po’ di creare l’atmosfera!
    
    Per prima cosa decisi di mandare un sms a Matteo: «Tesoro, quando torni a casa apri con le chiavi!»
    
    Il bip del telefono pochi istanti dopo mi avvertì della sua risposta: «Va bene, io sono quasi a casa. Stai uscendo?».
    
    Non risposi; tornai invece in camera per completare l’opera.
    
    Chiusi le tende, accesi due candele profumate e, dopo averle poggiate sul comò, con la piccola chiave nascosta nel mio portagioie aprii il nostro cassetto privato e scelsi alcuni oggetti; accostai la porta della camera e mi portai a letto.
    
    Poggiai le palline anali in basso alla mia sinistra, poi, prima di indossare la mascherina per gli occhi, poggiai le chiavi delle manette decorate in vellutino rosso sul comodino. Quindi mi inginocchiai e con le manette incatenai le mani alla spalliera del letto.
    
    Non mi restava che attendere. Il tempo non passava mai! Il ticchettio della sveglia, all’unisono con i battiti del mio cuore, ribadiva il passare dei secondi, l’uno dopo l’altro. Sussultavo ogni volta che udivo qualche rumore un po’ più forte, poi, finalmente, udii la chiave ...
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