1. Caterina


    Data: 20/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: DarkTime, Fonte: RaccontiMilu

    Finalmente è arrivato il giorno, finalmente ho la possibilità di vedere dal vivo un concerto dei Linkin Park, gruppo che ha siglato un’era nella mia adolescenza!La valigia è pronta, non dimentico nulla…si parte!Io e il mio amico Michele prepariamo questo giorno da tempo, dopo un Estate intensa di lavoro per entrambi, è finalmente arrivata l’ora di godersi un buon giorno di riposo e fuori dai confini marchigiani.Prende lui la macchina, la mia è troppo vecchia per un viaggio cosi lungo, infatti dobbiamo percorrere 250km,la distanza tra il mio paesino Sarnano, sito sotto i Sibillini e la Capitale Roma, anche detta la città eterna.Si ritrova con anticipo sotto casa mia, quindi carico la valigia ed entro in macchina con aria spensierata, senza distogliere lo sguardo dal cielo azzurro e senza una nuvola, vedo poi Michele che chiede con euforia se sono pronto, senza esitare annuisco vivacemente, cosi con entrambi armati di immancabili occhiali da sole per l’occasione, partiamo verso il nostro incontro con i Linkin.Il viaggio è piacevole, parliamo di continuo, ci facciamo fantasie sulla serata che verrà, preghiamo perché nulla vada storto, dato che io e lui non siamo dei tipi molto fortunati!Dopo 3 lunghe ore raggiungiamo finalmente destinazione, subito ci mettiamo a cercare la zona del nostro albergo, non molto distante dall’uscita della superstrada, dopo circa 20 minuti riusciamo a vederlo e a parcheggiare al suo interno, felici e anche un pò stanchi del viaggio appena fatto, ...
    ... scendiamo dall’auto, scarichiamo le valigie e ci addentriamo all’interno dell’albergo alla ricerca del portiere.Appena varchiamo la soglia del nostro 3 stelle, notiamo subito l’ambiente casareccio ma allo stesso tempo accogliente, bel posto, situato in una zona residenziale, a pochi passi dalla strada principale, questo palazzone si erge su tre piani ben messi in modo simmetrico tra loro.Entriamo in quella che sembra un’atmosfera Ottocentesca, con falsi di quadri famosi al muro e con uno stile architettonico e mobiliare molto particolare e classico con tanto Comò con Intarsi e Bauli indiani in Teak.Aspettiamo nell’atrio, oramai mancano pochi minuti al nostro Check-in previsto per le 14:00,e,mentre con le valigie una sopra l’altra parliamo dell’imminente doccia che ci saremmo fatti, notiamo scendere dalle scale dell’albergo due ragazze che ci mandano istantaneamente in tilt il Lobo frontale del Cervello, tanto che entrambi cerchiamo di finire il discorso della doccia senza alcun successo.Tutte e due more ,quel moro tipico italiano e mediterraneo che piace tanto a noi ,ma che primeggia anche nel resto del Pianeta, la ragazza a sinistra non è molto alta, forse sul metro e sessanta ,porta un Piercing sotto il labbro inferiore ,capelli lunghi e ondulati che le cadevano sulle spalle morbidi e incoscienti, occhi che gli riprendevano il colore della chioma, con un seno abbastanza grande per la sua modesta altezza e indossa un vestitino fantasia a fiori, abbastanza attillato che mette in ...
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