Caterina
Data: 20/05/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: DarkTime, Fonte: RaccontiMilu
... Telecinesi che la dice lunga, appena prima di esultare come ragazzini che vincono una partita alla Play all’ultimo secondo di gioco, le fantasie stavano scorrendo veloci nei nostri discorsi e nelle nostre menti, come le aspettative per quella giornata!Entriamo in camera, una bella stanza con due letti da una piazza e mezza ognuno, pulita e con un arredamento classico che dava un so che di elegante a quel posto, porta scorrevole che dava ad una terrazzina situata sulla sinistra rispetto all’entrata con tavolino in ferro e sedie, perfetto per noi fumatori, bagno pulito e sobrio coi soliti asciugamani puliti per noi che sanno di appena lavato.Michele dopo aver squadrato la camera si dirige per primo verso il bagno a farsi una bella doccia, io nel contempo mi accendo la prima sigaretta sul terrazzo per inaugurare quel posto, mentre la mia mente malata e fissata pensa ancora a quel diavolo di donna che avevo appena incrociato. Finisco la sigaretta mentre Michele esce dal bagno, entro io per farmi una bella doccia rigenerante. Appena conclusa iniziamo a prepararci, perché anche se non sembrava non era molto presto, infatti mancava solamente un ora alle 16,orario dell’apertura dei cancelli, e , se desideravo vedere dal vivo i miei idoli , anziché in una maxi schermo, conviene sbrigarsi per prendere posto.Usciamo e nel contempo Michele afferra il suo telefono per chiamare qualcuno, subito intuisco che quello sfacciato aveva già chiesto il numero alla ragazza conosciuta prima, ...
... probabilmente per farle venire con noi al concerto! “Sei un Grande” penso.Le aspettiamo nell’atrio dell’albergo, dopo qualche minuto le vediamo scendere dalle scalinate, con addosso entrambe una maglietta a maniche corte dei Linkin, probabilmente rimediata all’ultimo su eBay,e , Leggins neri, mentre noi portiamo due magliette tra le migliori indossabili in quel particolare evento, ma ovviamente di altri gruppi, io dei Dream Theater e lui dei Led Zeppeling.Le salutiamo e usciamo con decisione avviandoci verso la nostra macchina, o meglio di Michele.Parliamo per tutto il viaggio di quanto tutti aspettavamo con ansia quella giornata dopo un Agosto passato a lavorare, Michele alla guida con Marta(si chiama cosi l’altra ragazza) davanti alla sua destra, io invece tatticamente dietro con Caterina, e , ammetto che me la farei ora senza esitazione, ma meglio contenersi per ora, onde evitare gli insulti di Michele per aver rovinato tutto! La fila è lunghissima, un’ ora e mezza tra la folla sudaticcia e puzzolente, fortuna le continue sigarette che in qualche modo stavano bruciando il nostro olfatto evitandoci di svenire, ma dopo quell’interminabile momento passato a sopravvivere, finalmente entriamo, la festa stava per iniziare!Prendiamo un posto intermedio abbastanza avanti da goderci il concerto e sotto un albero per usufruire della sua ombra che ci avrebbe protetto dal sole cocente.Ci accampiamo sopra le nostre coperte e ci prendiamo subito tutti e quattro una bella Pinta di Birra ...