Caterina
Data: 20/05/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: DarkTime, Fonte: RaccontiMilu
... rinfrescante, mentre incessantemente parliamo del più e del meno, anche se io sono troppo concentrato sul fondoschiena di Caterina per poter ascolta quello che sta blaterando il mio amico, forse sto facendo la figura dell’idiota, forse sti accorgendo cosa sto guardando…speriamo di no!Senza che ce ne accorgiamo, quasi tutti iniziano ad alzarsi, l’atmosfera si fa euforica e le luci si abbassano, ci alziamo giusto in tempo per vedere i Linkin uscire in modo teatrale sul palco con mille luci e suoni, e , di colpo la serata diventa unica. Saltiamo e saltiamo ancora, sento le gambe cedermi ma contino a saltare come un bambino che riceve la sua prima consolle per il compleanno, ma non ero l’unico, tutti stanno saltando, migliaia di persone intente a voler creare una specie di terremoto, lo stesso terremoto che ci da interiormente quello sfregare di corde, quella voce infinita e potente ,quello sbattere di bacchette sulla pelle della batteria. Un momento fantastico, accompagnato dallo stringersi involontariamente di Caterina a me a causa delle spinte della folla, fino a quando, durante il mio singolo preferito , “In the end”, una spinta forse un pò troppo forte la fa finire tra le mie braccia, basta uno sguardo per perdersi in un bacio di quelli lunghi e bagnati, un bacio carico di promesse per la nottata che ci aspettava in albergo. Mi accorgo che Michele si era svegliato molto prima di me, infatti il suo continuare a fargli sentire di continuo la presenza lo portò a Limonare ...
... con la sua prescelta una mezz’ora prima del sottoscritto. Bravo Michele, è sempre stato un ottima spalla!Appena ci stacchiamo, ci rendiamo conto che il concerto è appena finito, quindi di corsa ci mettiamo in fila per cercare di uscire il prima possibile da quella borgia di “animali” sudati. Dopo poco tempo riusciamo ad uscire e ad entrare in macchina, giriamo un po’ , prima di trovare l’albergo, la memoria non ci sta aiutando molto in questo momento, forse perché il sangue di entrambi si trova altrove. Arriviamo comunque grazie al nostro istinto primordiale davanti l’albergo, parcheggiamo e cercando di elaborare una buona scusa per farle venire in camera nostra, ci dirigiamo verso la porta d’entrata. Ci fermiamo. Ci guardiamo, e , senza pensare esclamo “ Abbiamo il terrazzo, ci facciamo una Stozza prima di dormire?” per convincerle a finire la serata in grande bellezza. Una volta in camera ci avviamo verso la terrazza e accendiamo le sigarette, parliamo un altro po’, ma è più che evidente la fretta di tutti noi a rientrare….Una volta dentro Marta si avvinghia a Michele, e , di conseguenza, Caterina mi prende per i capelli riaccostando le sue labbra alle mie, scatenando in me la bestia che tenevo dentro da tutto il giorno. Mentre gli altri già si stanno dando da fare per i cavoli loro sul letto del mio amico, io prendo Caterina e la sbatto sulla mia piazza e mezza, la bacio in modo forte, fino a farmi male mentre sotto di noi si sta scatenando un Petting da strappare i suoi ...