Caterina - Racconti Erotici

Caterina

... Leggins.Ci togliamo a vicenda le magliette, subito mi avvento sui suoi seni, stringendoli a me e succhiandone l’eroticità, lei alza la testa chiudendo gli occhi…non fa che peggiorare la mia voglia, cosi le tiro giù le mutandine, rosa con un fiocco ben in vista, quasi nascondessero un regalo per la mia pazienza e autocontrollo riportato durante il concerto. Anche se era buio vedevo i il suo fiore, rasato e puro, senza perdere un secondo di più mi ci immergo , si…perchè voglio succhiarne l’essenza, voglio sentirne il sapore, gustarne la linfa mentre lei si torce sotto la mia lingua che muovendosi in modo quasi incontrollabile e disperata, la fa godere e venire dentro la voglia di spingermi sempre di più la testa dentro di lei, senza limiti. Proseguo ancora per un pò, ad un tratto mi tolgo sul più bello, cosi prende lei l’iniziativa, mi sfila la cinta dai pantaloni e con essa tutto il resto, mi ci lega le mani al letto, il mio “ragazzo” giù in fondo la scruta in modo teso, cosi lei mi monta sopra e lo afferra, spingendoselo all’interno della sua vagina, senza protezione non ne avevo bisogno, non esiste un futuro ora, il tempo si è fermato di colpo nuovamente.Inizia a muoversi su e giù, senza tregua, con forza, come se non bastasse mai, riesco a sentire il fondo, Dio quanto vorrei essere slegato per toccargli quei bei seni durante quel dolce ma compulsivo suo cavalcare.Andiamo avanti cosi per un po’, forse un quarto per la cognizione umana del tempo, ad un tratto si ferma, come ...

... presa dagli spasmi. Vedo i piedi torcersi, la vedo piano piano esitare sopra di me, far uscire il mio membro poco prima di azzupparmi il bacino col suo succo vitale, mi squirta addosso come nessuna aveva mai fatto prima di allora, mi concesse un “bagno di lei”, che restituirò con piacere a breve! Mi sento ancora duro come una roccia, pieno come non mai, lei mi guarda e lo capisce al volo, quindi scende da sopra e mi si mette di lato, appoggia un braccio sopra il mio stomaco e con quel bel “ di dietro” verso di me, per farmelo ben contemplare, o per torturarmi un pò di più, dato che sono ancora legato, inizia cosi a praticarmi del sesso orale. Appoggia le sue dolci labbra, oramai prive di rossetto sopra il mio Glande, lo passa bene tutto intorno con la lingua prima di affondarlo dentro la sua bocca. Sento tutti i muscoli tirarmi, la prendo per i capelli e la spingo a non avere pietà di me. Cosi me lo prende con una mano ed inizia una danza di piacere con il mio membro, tira su e giù la testa, passando ogni volta per i mie punti deboli con quella lingua cosi calda e vogliosa, continua fino a quando ad un tratto non cerco di fermarla, sento qualcosa smuoversi dentro di me, sto per esplodere dentro e fuori, in quel momento mi guarda e vedendomi in difficoltà intensifica il movimento non lasciandomi speranza alcuna. Esplodo, fiotti infiniti e corposi di me escono dal mio membro e vanno a nutrire la sua voglia, il suo continuare non fa che rendere quel momento cosi intenso che mi ...