1. Odeon


    Data: 20/05/2018, Categorie: Etero Autore: ErosLife

    ... spazio e i braccioli delle poltrone non lo permisero, così scivolai in avanti, lei smise di baciarmi e incominciò a leccarmi il pacco. Sputò sulla mia cappella, lubrificò con la lingua e poi si voltò e mi cavalcò: in un attimo prese l'uccello e lentamente se lo infilò nel culo...
    
    Ero al settimo cielo! La tirai a me facendola sdraiare sul mio petto. Aveva le tette al vento e la figa all'aria; così, mentre si muoveva dolcemente per darmi piacere, le accarezzavo tutta la fica col palmo della mano mentre con un dito della stessa la penetravo. L'altra mano giocava con i suoi capezzoli...
    
    La gonna arricciata in vita contribuiva a creare uno spazio di manovra fra noi. Desideravo la sua bocca sulla mia ma la posizione non permetteva di fare altro, così inizia ad aggiungere i miei movimenti pelvici alla sua silenziosa cavalcata fino a quando venni dentro di lei: era fantastico sentire il suo buco così stretto avvolgere con forza e vigore il mio cazzo che stava esplodendo dentro di lei.
    
    Trattenni il respiro e le urla per non destare sospetti e attirare l'attenzione del "pubblico", fino a quando la sentii alzarsi ...
    ... e tornò a sedersi al mio fianco. Mi avvicinai e iniziai a baciarla in bocca con quel po' di foga che mi rimaneva, la desideravo ancora nonostante fossi appena venuto, ma lei smorzò i miei ardori reagendo al mio bacio con movimenti della bocca lenti e intensi.
    
    La mia mano scivolò ancora sulla sua passera ma lei la prese dolcemente e se la portò in viso e sussurrò:
    
    - So di essere stata la tua troia, ma ora fammi sentire la tua anima!
    
    Quelle parole risuonarono in me come un forte suono orgasmico, provocandomi brividi intensi su tutto il corpo e stordendomi completamente...
    
    Così come Picasso incontrò le sue muse, io avevo incontrato la mia!
    
    La baciai e l'accarezzai dolcemente per il resto del film, l'aiutai a ricomporsi e uscimmo a prendere un tè caldo. Passammo il resto della notte nel mio appartamento a parlare e a fare l'amore.
    
    Ci incontrammo ancora molte volte, lei era uno spirito libero, girava il mondo, se lo poteva permettere. Ma con me sapeva di essere al sicuro ed ero diventato il suo rifugio segreto...
    
    Poiché ogni gabbianella, anche la più ardita, ogni tanto, ha bisogno di un nido.... 
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