1. Uomo cerca giovane maschio ubbidiente e pronto all’uso


    Data: 22/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales

    Sono un maschio robusto sulla cinquantina, autoritario e attivo. Mi piace fare quello che voglio. Cerco ragazzi, meglio se giovani, che sappiano ubbedire ed essere aperti a tutto. Non mi interessa l’aspetto ma la disponibilità. Meglio non scrivere per perdere tempo. Posso ospitare.
    
    L’annuncio era chiarissimo e Angelo, in un momento di voglia aveva risposto: “sono Angelo. Ho 23 anni e mi ritrovo nel tuo annuncio. Non saprei cos’altro dirti. Sono alto 170 cm e sono magro. Se ti interesso chiedimi cosa vuoi che faccia per te.”
    
    Le risposte che riceveva per i suoi annunci, quasi tutti simili, erano assai poche. Spesso sempre delle stesse persone e diverse si rivelavano finte. Questa però era diversa e Matteo rispose subito: “mi puoi andare bene.
    
    Inutile perdersi in tante mail, meglio conoscersi di persona. Così sappiamo subito se può andare. Ti va se ci vediamo stasera alle 20 davanti all’ingresso est del centro commerciale Iper? Lasciami un telefono per concordare quando saremo li.” Rispose subito: “Si, mi va bene. Arrivo alle otto. Il telefono è 32756...”
    
    Angelo arrivò con un buon quarto d’ora d’anticipo e rimase a gironzolare li intorno. C’era tanta gente e lui osservava tutti i maschi robusti sulla cinquantina fin che non gli suonò il telefonino. Era un numero privato.
    
    Rispose: “sono arrivato. Dove sei?”
    
    “Fuori, davanti alla porta, vicino ai grandi vasi di fiori...”
    
    “Ti vedo, sono dall’altra parte della strada. Se ti giri… ti sto salutando...”
    
    Si ...
    ... incontrarono.
    
    L’uomo rimase piacevolmente colpito da quel ragazzo. Era perfetto, perfino troppo. Era grazioso, sembrava timido, un bel fisico, insomma, un gran bel… bocconcino. Era da tanto che non ne incontrava uno così giovane…
    
    Anche Angelo osservò attentamente quell’uomo che aveva voluto incontrare. Gli appariva grande e grosso, con la barba trasandata. Non era proprio quanto aveva immaginato ma rientrava nell’idea che si era fatta di un tipo autoritario. Forse con un po’ meno di pancia...
    
    Matteo iniziò subito a mettere i puntini sulle i: “ciao. Ti dico subito che sei un gran bel ragazzo e che mi interessi. Però si gioca a modo mio… Meglio essere chiari per non perdere tempo. Tu devi fare tutto quello che ti chiedo. Sempre! Ti va bene?”
    
    Timidamente disse di si.
    
    “Perfetto! Se ti sta bene, prima di cominciare ti voglio vedere il cazzo e il culo. Sai, devono piacermi. Il fisico è ok, ma sotto… Vieni, andiamo nei bagni che ti vedo.”
    
    Restò per un attimo come stordito. Non si aspettava tanta decisione ma, timido e introverso com’era, seguì l’uomo senza ribattere. Gli fece strada verso i servizi camminando veloce e ad un buon metro davanti a lui. Raggiunti i gabinetti si infilò nella prima porta aperta e, incurante di uno che si stava lavando le mani gli disse di entrare con lui. Il ragazzo, imbarazzato, entrò.
    
    “Chiudi! Chiudi la porta.” Quello spazio era stretto e chiuse a fatica. L’uomo si era seduto sulla tazza e aveva subito allungato le mani sulla sua ...
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