1. Ciao amore!


    Data: 26/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: mipiaceleccare

    ... trovai la sua fica umida e pronta con un clitoride che svettava pronto per essere stuzzicato.
    
    Le mie mani si spostarono dai glutei fino ai fianchi e poi ancora verso l’alto. Mentre con la lingua esploravo la sua fica, le entravo dentro, le aspiravo i suoi momenti di piacere, la sua umidità Trovai il reggiseno ancora in posizione e con maestria riuscii a sganciarlo, il suo seno abbondante si liberò e potei percepirlo con le mie mani. mi ero ormai sdraiato sul pavimento con il viso verso l’alto lei si era abbassata e strusciava la sua fica sulla mia bocca e con le mani riuscivo a massaggiarle i seni. A questo punto le nostre mani si incontrarono si accarezzarono una complicità immediata si stabilì una sua mano prese una delle mie e mentre me la stringeva e me la stuzzicava con la sua allo stesso tempo la muoveva verso il cazzo del compagno. Serena aveva deciso che fosse il momento che conoscessi anche il suo corpo.
    
    Trovai Giuseppe, il suo compagno, con un discreto cazzo bello duro che lei stava leccando con maestria. Riusciva, nonostante le sue cospicue dimensioni sia in circonferenza che in lunghezza a farlo sparire quasi completamente nella sua bocca. E’ proprio brava nell’arte del pompino. Io la aiutavo, muovendo la mia mano sincronicamente al movimento della sua bocca e della sua lingua senza ostacolare la sua azione.
    
    Mi dava una bella sensazione quella di stringere nella mia mano il cazzo di Giuseppe e sentire che le labbra di Serena talvolta leccavano la mia ...
    ... mano.
    
    Ciao Amore mio, che stai facendo seduto da solo su questa poltrona, stavi per caso aspettandomi?
    
    Serena uscita dal bagno era venuta in salone e mi aveva “sorpreso” mentre ero seduto sulla poltrona vicina alla vetrinetta antica dedicata alla conservazione dei superalcolici, intento a pensare. Mi aveva scoperto mentre con gli occhi chiusi, ripensavo ai momenti della nostra conoscenza, la mia mano senza alcun controllo ero scesa verso l’inguine e si era infilata nei miei pantaloni e nei miei boxer, afferrando la mia virilità che come risvegliata dal torpore dell’alba era particolarmente eccitata.
    
    Serena si siede su di me e comincia a baciarmi e a strusciarsi su di me particolarmente eccitata, mi stringe, mi accarezza, mi bacia, con la lingua solletica il lobo dell’orecchio. E’ uno spettacolo bella, sinuosa, calda, eccitante, disponibile, mia.
    
    In un’istante però fissa l’orologio la cui pendola oscilla in salone. Cazzo è tardissimo ci dobbiamo preparare amore altrimenti arriviamo in ritardo.
    
    Lei mi lascia sulla poltrona ai miei pensieri per tornare nella nostra stanza a prepararsi.
    
    …Lentamente facendo leva sul cazzo di Giuseppe da una parte e spingendo con la lingua sulla fica dall’altra sono riuscito a farla sedere sul suo cazzo. Lei ha atteso che glielo introducessi con lentezza e poi con uno scatto si è impalata nascondendomi per pochi attimi il cazzo di Giuseppe all’opera della mia lingua. Ha cominciato a pomparlo con lentezza le sue mani mi stringevano la ...
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